Nelle ultime ore si è intensificato il ciclone Mocha che a breve colpire le coste del Myanmar e del Bangladesh: evacuate migliaia di persone.
Allarme in Myanmar e Bangladesh, nell’Asia sudorientale, per l’arrivo del ciclone Mocha che nelle ultime ore si è intensificato tanto da essere classificato al pari di un urgano della categoria 5 sulla scala Saffir-Simpson Hurricane Wind.
Per quella che si preannuncia come la tempesta più violenta degli ultimi due decenni, sono state evacuate migliaia di persone che hanno lasciato le aree interessate. Sono previste forti piogge, mareggiate e venti che potrebbero superare i 190 km/h. Gravi danni già in diverse aree.
Asia, ciclone Mocha: allarme sulle coste del Myanmar e del Bangladesh
Sono circa mezzo milione le persone evacuate in vista dell’arrivo nelle prossime ore del ciclone Mocha sulle coste del Myanmar e del Bangladesh, stati dell’Asia sudorientale, che potrebbe provocare un grave disastro umanitario.
La tempesta, intensificatasi nelle scorse ore, come riportano alcune fonti locali e la Bbc, è stata paragonata ad un uragano della categoria cinque della scala Saffir-Simpson Hurricane Wind che misura l’intensità dei cicloni tropicali. Si tratterebbe della tempesta più violenta mai vista negli ultimi quasi 20 anni in Bangladesh.
Secondo gli esperti, sono previste forti mareggiate, piogge torrenziali e venti che potrebbero sfiorare i 195km/h che potrebbero mettere a serio rischio le zone. Paura soprattutto a Cox’s Bazar, dove è presente il campo profughi più grande del mondo che ospita circa un milione di persone, molti dei quali hanno già lasciato i loro rifugi.
In via preventiva sono stati già chiusi gli aeroporti nelle vicinanze.
Inondazioni e danni a Sittwe e Yangon
Il ciclone Mocha ha già provocato danni nell’area di Sittwe, capoluogo dello Stato Rakhine, in Birmania. I forti venti hanno abbattuto, come riporta la Bbc, una torre delle telecomunicazioni e le linee elettriche e telefoniche risultano essere interrotte. Decine le strade allagate e invase dai detriti a cause delle piogge e dalle inondazioni.
Gravi danni anche a Yangon: numerosi tetti di edifici sono stati distrutti dal vento che ha divelto anche cartelloni pubblicitari e abbattuto alberi.
Sono centinaia le segnalazioni e richieste di soccorso arrivate ai centralini di emergenza da parte dei residenti.
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