Arriva il tempo in cui gli asparagi possono passare direttamente dal giardino alla tavola. Quali sono le procedure corrette per piantarli
La primavera è il momento dell’anno in cui più di tutti gli altri si hanno delle primizie di frutta e verdura davvero gustosi. Ciò che li rende maggiormente attraenti è che se ne può beneficiare per un periodo dell’anno davvero breve. Nonostante nei supermercati odierni si trovi qualunque prodotto ortifrutticolo per tutto l’anno, è piuttosto sconsigliato acquistarli fuori stagione. Per ragioni di prezzo, gusto e salubrità. I prodotti primaverili accattivanti sono molti, tra cui asparagi, fragole, fave, piselli freschi ed altro. Se si ha a disposizione un giardino, e si ha il pollice verde per coltivare l’orto, si può tentare la semina e la coltivazione degli asparagi per averli direttamente dalla terra alla tavola.
Gli asparagi sono degli alimenti molto benefici per il corpo umano. Grazie alla presenza dell’asparagina, favoriscono la diuresi e ripuliscono l’organismo. Inoltre sono pieni di acqua e di potassio, sostanze che favoriscono la funzione drenante dei reni e contribuiscono ad eliminare le tossine.
La primavera è il periodo adatto alla semina degli aparagi. Quando il clima è più temperato e non c’è rischio di gelate notturne, che potrebbero compromettere la vita dei semi piantati. Si può procedere in questo modo. Scavare una trincea lunga trenta centimetri e profonda quindici. Le piante di asparagi dovrebbero essere poste ad una distanza non inferiore a trenta – quarantacinque centimetri l’una dall’altra, a seconda delle dimensioni delle piante. In questo modo non si rischia l’accavallamento delle radici. Dopodiché si deve coprire le radici con circa cinque cm di terreno ed innaffiare abbondantemente.
Per avere degli asparagi sani e che durino nel tempo, ci si deve assicurare che il terreno sia sempre umido, fino a che non si vede che inizia a germogliare la pianta. Quando iniziano a crescere gli asparagi, si può aggiungere del compost – preferibilmente naturale – per mantenere sempre umido il terreno, e ricco di sostanze che garantiscano dei nutrienti essenziali per la crescita sana degli ortaggi.
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