Assorbenti, perché tutti sbagliano a buttarli quando si tratta di raccolta differenziata

Imparare a gestire e agire nei confronti della raccolta differenziata è di estrema importanza: ma dove dobbiamo mettere gli assorbenti? 

ragazza compra assorbenti
Assorbenti, il modo giusto per buttarli (ecoo.it)

Tra gli oggetti più consumati in tutto il mondo per quanto riguarda la categoria usa e getta non possiamo certo fare a meno di citare gli assorbenti igienici. Questi, infatti, sono senza dubbio usati dalla maggior parte delle donne di tutto il mondo, ma quante di queste sanno davvero in che modo bisogna buttarle per eseguire al meglio la raccolta differenziata? Come tutti noi sappiamo, d’altronde, gli oggetti usa e getta possono rappresentare un vero e proprio danno per quanto riguarda la tutela e la sostenibilità del nostro ambiente.

Ci sono però alcuni casi, come ad esempio per quanto riguarda gli assorbenti, in cui bisogna chiudere un occhio e scendere a dei  compromessi proprio per la necessità impellente che si ha di utilizzare questo oggetto. Nonostante questo, però, ci sono delle accortezze che possiamo e dobbiamo mettere in atto per limitare quanto più possibile il nostro impatto ambientale. Proprio per questo motivo, oggi vogliamo svelarvi in quale luogo buttare gli assorbenti igienici per essere sicuri di non fare errori. 

Raccolta differenziata, dove mettere gli assorbenti

assorbenti blu e rosa
Assorbenti, come smaltirli nella raccolta differenziata (ecoo.it)

Cominciamo subito con il chiarire in quali luoghi non dobbiamo assolutamente buttare i nostri assorbenti igienici. Questi, infatti, non vanno mai buttati nè all’interno del WC (sia per questioni ambientale che per il funzionamento stesso del nostro scarico e delle tubature) nè all’interno dell’umido. Piuttosto, in quanto rientrano nella categoria di prodotti per la persona, vanno riposti all’interno del secco residuo, anche conosciuto con il nome di “indifferenziato”.

Stesso ragionamento, ad esempio, vale per tutti gli altri prodotti usa e getta per la persona: come i pannolini o i salvaslip. Attenzione però, un altro errore molto comune è dato da un fraintendimento: molto spesso, infatti, si pensa che se i nostri assorbenti sono ecologici e dunque realizzati con materiali biologici, allora questi possano essere smaltiti in modi differenti. In realtà non è così e continuano dunque a non essere idonei per quanto riguarda l’umido. Questo, per finire, vale sia per quanto riguarda gli assorbenti usati, quelli non utilizzati e quelli interni.

Non solo assorbenti, alcune alternative

Per chi, invece, volesse provare quanto più possibile a ridurre la propria impronta sul pianeta e dunque a condurre uno stile di vita più sostenibile, ci sono alcune valide alternative all’utilizzo degli assorbenti usa e getta. Queste sono sempre più diffuse, gettonate e soprattutto comode: proprio per questo motivo, il nostro consiglio è quelle di non escluderle a priori dalla vostra esperienza.

Ad esempio, negli ultimi anni è sempre più in voga l’utilizzo di coppette mestruali realizzate in silicone o gomma da poter usare anche negli anni. O, ancora, esistono gli assorbenti lavabili (e riutilizzabili più di una sola volta) e gli slip mestruali.

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