Quando si decide di avere un animale in casa probabilmente la scelta ricade o su un cane o su un gatto ma, stando alla legge potete tenere in casa ben altro
Scegliere di avere in casa un compagno non umano, che sia coperto di pelo o di squame, è sempre una decisione che va presa con lucidità e in base alle proprie conoscenze e possibilità. Gli animali domestici, infatti, dipendono in maniera assoluta e completa dal proprio umano e hanno specifiche necessità, nonchè il diritto di vivere una vita dignitosa.
Se avete mai avuto un cane, per esempio, sapete perfettamente che questo genere di animale non puòà rimanere sempre in casa e ha bisogno di muoversi e di incontrare altri rappresentanti della sua specie. Di contro, animali più piccoli come i criceti hanno bisogno di uno spazio sicuro e pulito e di nutrirsi in modo adeguato. E’ per questo che, nonostante la legge europea lo consenta, ci sono alcuni animali che hanno diritto a non diventare animali domestici e a non vivere in casa ma a rimanere nel loro habitat.
La follia di prendere questo animale in casa
Sui social sta provocando accese discussioni un video pubblicato dal Centro Animali Non Convenzionali di Torino: nel video si vede il momento in cui Pippo, così si chiama l’animale, è stato portato in clinica per motivi di salute. Il CANC di Torino è un centro veterinario si occupa di animali che non sono particolarmente diffusi come animali domestici. E infatti Pippo non è il nome né di un cane né di un canarino bensì di un moluro, un pitone delle rocce indiano.
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Come si può facilmente apprezzare dal video e dalle foto pubblicati anche dal profilo Facebook della clinica, le dimensioni di Pippo sono ragguardevoli. Ma anche se sembra impossibile, il suo padrone non ha infranto nessuna norma tenendolo in casa. Il Regolamento Europeo del 26 maggio 2003 numero 998 infatti permette ai cittadini dell’Unione Europea di possedere animali domestici appartenenti anche alla famiglia degli anfibi e dei rettili.
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Ma, se pure non è illegale, tenere in casa un serpente lungo diversi metri e che in natura si sposta su decine di chilometri quadrati di territorio è sicuramente una forzatura e una costrizione della sua natura. Di nuovo vale la pena ricorda che tenere un animale domestico in casa non è un diritto di noi esseri umani ma un impegno e come tale andrebbe visto e assolto.