Per promuovere i propri progetti interdisciplinari tra Terra e spazio una società di architettura slovacca ha spedito nella stratosfera mille astronauti Lego.
Si tratta di una notizia divenuta virale e che ha fatto il giro del mondo, quasi letteralmente: una società di architettura e design con sede in Slovacchia ha collaborato col colosso delle costruzioni Lego per promuovere alcuni progetti interdisciplinari tra Terra e spazio. Ed è così che da un aeroporto minore in Slovacchia 1.000 personaggi Lego con le fattezze di astronauti sono partiti a bordo di una navetta alla volta della stratosfera.
Le costruzioni hanno infatti raggiunto la ragguardevole altitudine di 35 chilometri e da lì si sono scattate dei selfie a dir poco spettacolari. Un po’ come ha fatto Samantha Cristoforetti circa un anno fa, nell’aprile 2022, suscitando lo stupore di migliaia di persone col suo selfie spaziale. All’epoca l’autenticità dello scatto di Cristoforetti è stata messa in dubbio. O meglio, col tempo si è scoperto che il selfie appartenesse in realtà all’astronauta Aki Hoshide e che lo sfondo della foto (una bellissima Europa illuminata) aveva subito qualche ritocchino con Photoshop.
Il selfie dei mille personaggi Lego, invece, è del tutto autentico ed è sicuramente particolarissimo. Alla base del progetto promosso dall’agenzia Kreativ Gang per Lego e attuato da XTEND design vi è la realizzazione di alcune navicelle stampate in 3D e assemblate con materiali compositi. In particolare il pallone stratosferico partito dalla Terra e arrivato nella stratosfera ha sollevato un razzo in fibra di carbonio e acciaio inossidabile, progettato dagli esperti del centro robotico dell’istituto ceco di informatica, robotica e cibernetica.
L’impresa, filmata da due telecamere e da due diversi punti di vista (uno dalla cabina di pilotaggio e l’altro dalla piattaforma) si è conclusa con l’atterraggio delle navicelle in 3 diverse località slovacche. Gli astronauti Lego, illesi dopo aver posato per un servizio fotografico alla temperatura extraterrestre di -70 °C, sono poi tornati sulla Terra.
L’idea ora è quella di distribuirli a dei bambini attraverso un concorso e di lasciarli riposare su qualche scaffale o nella scatola dei giocattoli di qualche fortunato che potrà raccontarne le avventure. E non preoccupatevi: nessun personaggio Lego è stato disperso nell’atmosfera e i mille astronauti sono stati recuperati tutti, dal primo all’ultimo!
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