Un uomo che viveva in un remoto villaggio dell’Alaska si è trovato con un branco di salvatori improvvisati quando un orso lo ha improvvisamente attaccato. Ma chi erano i lupi che si sono lanciati contro il plantigrade?
Portare rispetto e mostrare compassione dovrebbero essere due esercizi da praticare con costanza perché, oltre ad essere un segnale esterno di quella che dovrebbe essere la caratteristica umanità degli esseri umani, molto spesso è anche un modo per poter ottenere dei favori nel momento del bisogno.
Su internet si trovano spesso video molto teneri con creature all’apparenza molto pericolose che però diventano giganteschi cuccioli giocherelloni per esempio nel momento in cui ritrovano chi li ha salvati quando erano piccoli. Questa storia ricorda in parte quel genere di video anche se si tratta in realtà di una storia un po’ più movimentata che ha al centro un uomo, un branco di lupi e un orso tutti abitanti della stessa zona dell’Alaska, confine settentrionale degli Stati Uniti.
Il nome del protagonista umano di questa storia non è indicato in nessuno dei resoconti che lo hanno visto protagonista ma in realtà i nomi non sono importanti. Perché quello che è importante è il comportamento dell’essere umano nei confronti del lupo e il comportamento di riflesso del lupo nei confronti dell’essere umano. Un uomo si è trovato infatti davanti una gigantesca lupa rimasta presa in una trappola. Anziché approfittare della situazione e uccidere l’animale per poterne poi utilizzare la carne e la pelle, l’uomo ha deciso di liberare l’animale e, avvicinandosi alla lupa, si è reso conto che l’animale doveva avere partorito da poco.
Si è messo quindi a cercare i cuccioli e la tana e, una volta trovati i cuccioli, li ha portati dall’animale ferito che aveva evidente bisogno di cure e di cibo. Rifocillata la mamma, l’uomo è riuscito lentamente a guadagnarsi la sua fiducia fino a potersi avvicinare al punto tale da liberarla effettivamente dalla trappola. E qui si è verificato il primo miracolo di fiducia: perché la lupa con i lupacchiotti non è semplicemente scappata nel bosco ma si è mossa con calma, permettendo all’uomo di seguirla. Il branco di cui faceva parte si è poi allontanato sparendo tra gli alberi e l’uomo era sicuramente convinto che non le avrebbe rivisti più.
A quattro anni di distanza, l’uomo era a passeggio negli stessi boschi in cui aveva incontrato la lupa con i cuccioli quando si è trovato davanti un gigantesco orso che l’ha attaccato e inseguito costringendolo ad arrampicarsi su un albero. Un branco di lupi e però apparso all’improvviso e ha fatto scappare l’orso per poi sparire di nuovo nella foresta. Solo un esemplare è rimasto ad aspettare che l’uomo scendesse dall’albero: la lupa che aveva curato e accudito con i suoi cuccioli.
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