Se un orso ci attacca è possibile difendersi? Vediamo la risposta degli esperti. Cerchiamo di scoprire quali sono i dati.
Un runner di 26 anni, mercoledì 6 aprile, è stato trovato morto in un’area boschiva di Caldes (Trento): il giovane secondo i primi accertamenti sarebbe stato aggredito da un orso. Già un mese fa, esattamente il 5 marzo, un uomo era stato assalito, mentre si trovava con il suo cane, in una zona vicina. L’uomo in questione avrebbe riportato delle ferite, ma è riuscito a salvarsi.
Marco Antonelli zoologo del WWF Italia ha risposto ad alcune domande in merito poste dalla redazione Focus. L’esperto ha voluto precisare prima di tutto che quello degli orsi non è mai un attacco predatorio, ma si tratta di un tentativo importante, ovvero quello di salvare o difendere una risorsa, ad esempio la cucciolata. L’altra causa sono proprio i cani che, portati a spasso senza guinzaglio, potrebbero rappresentare un grosso problema. Per questo motivo la legge, infatti, obbliga di tenere al guinzaglio gli animali domestici nelle aree naturali.
Difendersi dall’aggressione di un orso
Antonelli ha continuato dicendo che esistono degli spray, utilizzati negli Stati Uniti, per difendersi dagli orsi. Questi di solito sono venduti come assicurazione personale senza la necessità di essere in possesso di nessun tipo di autorizzazione.
Il prodotto è molto simile allo spray al peperoncino. Ma ovviamente le bombolette anti-orso contengono una maggiore percentuale e dunque potrebbe rappresentare un problema se non si presta attenzione. In ogni caso, in Italia non solo non è in commercio questo prodotto, ma è anche vietata la vendita.
Le associazioni, come il WWF, hanno detto di essere favorevoli alla liberalizzazione di questo strumento da utilizzare ovviamente solo nei casi in cui si venga assaliti da un orso. Antonelli ha poi dichiarato che lo spray sarebbe in grado, grazie al peperoncino nebulizzato confondere l’animale, come? Riuscendo ad infiammare gli occhi, ma anche le mucose, ma solo per pochi minuti più o meno dieci, così da ottenere il tempo necessario per mettersi in salvo, ma nel frattempo non si avranno conseguenze serie e permanenti per l’orso.
I dati
Infine, l’esperto del WWF ha riportato alcuni dati relativi agli attacchi di orso nel nostro Paese: dal 2014 ad oggi sono sette le aggressioni, compresa quella registratasi lo scorso 5 marzo, da parte di questi animali solo nel territorio del Trentino.