In Italia il caffè è sacro. Si tratta infatti della bevanda che accompagna l’italiano nel corso della giornata: dal mattino alla sera. E ognuno lo beve secondo i propri canoni: corto, lungo, macchiato, al vetro, dolce, amaro, caldo o freddo. Non c’è un modo sbagliato per berlo. Il caffè, come la livella di Totò, allinea tutti al bancone o a casa
Certo con il passare degli anni la produzione si è evoluta. Sono sempre più le macchine elettriche casalinghe di grandi marchi. Ma il caffè della moka è un’altra storia. Il gusto cambia. Merito, soprattutto, del lavoro di Alfonso Bialetti che nel 1933 creò la prima caffettiera. E nel quasi secolo successivo suono state vendute 105 milioni di esemplari in tutto il mondo diventando un simbolo del made in Italy. Ma una casa produttrice lancia l’allarme sul suo prodotto…
La caffettiera ha problemi con la valvola: al via i richiami
La moka è diventata, con il passare degli anni, un vero e proprio oggetto di culto, tanto che molte aziende hanno provato ad imitare e copiare il progetto di Bialetti. Tra queste anche quell’Ikea che nella sua offerta di prodotti per la cucina, contraddistinti per prezzo e design, vanta anche lei una caffettiera.
Ma nonostante ottimi prezzi e design particolare non è tutto oro quel che luccica. Infatti lo stesso colosso svedese ha annunciato il ritiro e il richiamo della caffettiera Metallisk. Il motivo? Come riportato dalla stessa Ikea “rischio di scoppio durante l’utilizzo” della valvola di sicurezza delle moka prodotte da ottobre 2020 a aprile 2022. Un problema importante che ha portato al richiamo dei lotti 2040 e 2204.
Leggi anche: Noleggio depuratore d’acqua, è davvero gratis come dicono?
Leggi anche: Depuratore d’acqua low cost: attenzione, cosa si nasconde
Il colosso dell’arredamento ha precisato che il rischio è aumentato dopo la modifica del materiale e del processo di produzione della valvola di sicurezza. “Pertanto, – si legge nel comunicato – solo i prodotti con la valvola di sicurezza in acciaio inossidabile (di colore argento/grigio) sono interessati dal richiamo.” Per ottenere il rimborso basterà presentarsi in uno dei tanti negozi con la caffettiera, anche senza scontrino, per ottenere il rimborso.