Le mandorle sono un ingrediente versatile in cucina, ma attenzione, questa varietà può essere tossica se ne si abusa
Le mandorle sono un ottimo alleato in cucina. Ingrediente molto versatile, trovano impiego in tantissime ricette, sopratutto dolci. Sono tuttavia ottime anche gustate da sole, in abbinamento con un frutto o uno yogurt, per uno snack sano e bilanciato. Le mandorle, infatti, sono ricche di omega 3, utili per il benessere del sistema cardiovascolare, e antiossidanti.
Ma non solo nella dispensa, le mandorle si trovano anche in tantissimi prodotti dedicati alla bellezza e alla cura della pelle. L’olio di mandorle, ad esempio, è un ottimo idratante ed elasticizzante. Quello che molti non sanno è che le mandorle non sono tutte uguali: ne esistono diverse varietà. Di una di queste è meglio non abusare per non incorrere in spiacevoli conseguenze.
Mandorle amare: mangiarne troppe può essere pericoloso
Con Mandorla ci si riferisce al seme commestibile prodotto dalla pianta di mandorlo. Si tratta di un albero che produce frutti di forma ovale al cui interno si trova un nocciolo con due semi, ovvero le mandorle. La pianta del mandorlo può dar vita a due tipi di semi: le mandorle dolci e le mandorle amare.
Le seconde possono essere definite come una varietà delle prime e devono il loro nome al loro gusto non proprio zuccherino. Non differiscono da quelle dolci solo per il sapore: hanno anche una forma più ampia e sono tendenzialmente un po’ più grandi. Di mandorle amare però non si deve abusare nel consumo.
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Queste mandorle, infatti, contengono amigdalina, sostanza responsabile del loro gusto amaro. Per idrolisi l’amigdalina si trasforma in acido cianidrico, una sostanza tossica per l’uomo. Questa causa mal di testa, vomito, stato confusionale, aumento della frequenza del respiro, perdita di coscienza e convulsioni.
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Sono tossiche sopratutto per i bambini, nei quali un consumo eccessivo può portare addirittura alla morte. Ma che cosa si intende per abuso di mandorle amare? Nei bambini sono sufficienti circa dalle 6 ale 10 mandorle per provocare un avvelenamento mortale, mentre nell’adulto circa 50-60. È comprensibile quindi come sia difficile, sopratutto per un adulto, consumarne un quantitativo mortale, tenendo anche conto del loro sapore particolarmente amaro che ne scoraggia l’assunzione. Questo non toglie che si possa arrivare a ingerirne una quantità tossica.