Tra le piante tropicali che amiamo avere in casa, alcune sono particolarmente tossiche per l’uomo. Bisogna stare attenti a questa pianta da fiore
Le piante da fiore sono sempre una gioia per l’occhio. Arredare casa con alcune piante da fiore può rendere l’ambiente accogliente e rilassante. I colori appaiono rispetto a mobili e complementi d’arredo e questo rende l’ambiente molto più appetibile e green.
Alcune piante da interno sono fiorite e coltivate specificatamente per le loro bellissime fioriture e per introdurre qualche pennellata di colore in una composizione verde. Tra le piante tropicali di rara bellezza si annovera l’Uccello del paradiso, detta biologicamente “Strelitzia reginae”, una pianta con dei fiori scultorei dai colori giallo e arancio accesi.
La pianta “Bird of Paradise” o Uccello del paradiso è una pianta originaria dell’Africa meridionale. I suoi fiori vistosi con petali cuneiformi vengono raggruppati in foglie oblunghe e con apparato radicale voluminoso. Questa pianta fiorisce dopo diversi mesi o in caso di esemplari già adulti che hanno almeno tre anni di vita.
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Ama il clima mite e soleggiato, anche con esposizione diretta ai raggi solari. Necessita di frequenti innaffiature. E’ importante sapere che le grandi foglie spatolate grigio-azzurre sono un ottimo sfondo per i fiori scultorei che assomigliano a uccelli esotici. Per restare in salute, questa pianta ha bisogno di mantenere il terreno umido in primavera e in estate, riducendo le innaffiature in autunno-inverno. Occorre anche nebulizzare ogni giorno e porre la pianta su un vassoio con ciottoli umidi.
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Se si hanno in casa bambini o animali domestici, è bene però sapere che tutte le parti di questa pianta sono tossiche. E’ bene quindi allertare il veterinario in caso di ingerimento per evitare di compromettere la salute dell’animale. Inoltre, in caso di potatura, rinvaso o innaffiature è sempre bene proteggere le mani con i guanti o lavarle il prima possibile dopo il contatto.
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