La storia ha come protagonista un aereo di una linea turca che si è trovata a dover fare un atterraggio di emergenza provocato dal forte odore emanato da uno dei frutti più maleodoranti del pianeta ovvero il durian
Diverse testate giornalistiche turche hanno riportato la notizia che ha tutta l’aria di essere un’ottima base per qualche barzelletta. Ma non è la prima volta che durante un viaggio aereo l’odore di questo frutto tropicale che ricorda vagamente un gigantesco riccio verde (e che a quanto pare odora di cipolle marce) provoca reazione di emergenza in volo. Il durian è talmente tanto famigerato che deve essere oggetto addirittura di una serie di regole in diversi aeroporti e da parte di varie compagnie aeree.
D’altra parte ci sono gli estimatori di questo strano frutto dalle proprietà odorifere particolari che si sono ritrovati su alcuni siti specializzati in cui spiegano come impacchettare il durian per evitare che il suo odore faccia impazzire i sistemi di rilevamento delle sostanze tossiche all’interno delle cabine degli aerei.
L’ultimo incidente che potremmo definire legato al durian e al suo odore riguarda il volo TK1855 partito da Istanbul e diretto a Barcellona della Turkish Airlines. L’aereo è stato costretto a tornare indietro al punto di partenza dopo che, mentre sorvolava lo spazio bulgaro, i sensori della sezione di stiva hanno preso a indicare la presenza di sostanze tossiche. L’odore non era arrivato ancora ai passeggeri ma è bastato il segnale da parte dei sensori, che ovviamente indicavano solo una anomalia nella percentuale di gas e non potevano in alcun modo individuare la provenienza di questi gas, per far fare dietrofront al mezzo.
Il problema del durian è talmente tanto complesso che la maggior parte delle compagnie aeree lo vietano. L’unico modo per poterlo portare con sé se magari si visita la Malesia di cui è originario è cercare di avvolgerlo e chiuderlo in un contenitore a tenuta stagna. Perché il problema è che il durian una volta che inizia a maturare comincia a produrre una altissima quantità di zolfo.
Il durian è originario di alcuni Paesi dell’Estremo Oriente. In particolare lo si può assaggiare a Singapore e in Malesia. Cercare di descriverlo è sempre stato complesso, soprattutto perché è qualcosa per cui non c’è nessun tipo di equivalente nel resto del mondo. Anche se vale la pena riportare le parole di Giovanni Battista Cerruti, esploratore italiano, che nel 1908 in un suo resoconto di viaggio dichiarava di apprezzare questo frutto delizioso ma riconosceva comunque che si tratta di un frutto complicato da assaporare, strano, con un odore disgustoso.
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