Circa una decina di attivisti di Ultima Generazione hanno manifestato questa mattina dopo l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna nei giorni scorsi.
Ultima Generazione “colpisce” ancora. Il movimento ambientalista italiano che negli ultimi tempi ha compiuto azioni di protesta non violenta, oggi ha manifestato nuovamente con un chiaro riferimento a quanto accaduto in Emilia Romagna, colpita dall’alluvione.
Gli attivisti sono arrivati davanti a Palazzo Madama a Roma ed hanno bagnato le mura dell’edificio con dell’acqua ed alcuni estintori. Poi due manifestanti si sono tolte la maglietta cospargendosi di fango. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno bloccato la protesta portando via gli attivisti.
Roma, protesta di Ultima Generazione: attivisti si cospargono di fango davanti al Senato
Questa mattina, martedì 23 maggio, alcuni attivisti di Ultima Generazione, movimento ambientalista divenuto noto per le proteste susseguitesi negli ultimi tempi, sono arrivati davanti a Palazzo Madama a Roma per mettere in atto una nuova manifestazione.
Circa una decina di attivisti, secondo quanto riporta la redazione di Sky Tg24, hanno lanciato dell’acqua e svuotato degli estintori sui muri della sede del Senato. Successivamente, due attiviste si sono spogliate, rimanendo a seno nudo, e cosparse di fango. Un gesto che richiamava gli avvenimenti dei giorni scorsi in Emilia Romagna, dove l’alluvione ha provocato danni e vittime. I manifestanti si sono poi sdraiati a terra urlando che quanto accaduto nei territori emiliani era “un disastro annunciato” e aggiungendo: “Portiamo il fango della politica nel palazzo della politica“.
Immediato l’intervento dei carabinieri e degli agenti della Polizia Locale che hanno bloccato l’azione del movimento ambientalista e accompagnato una decina di attivisti in caserma per l’identificazione e la denuncia.
Ultima Generazione, si moltiplicano le azioni di protesta
Aumentano, dunque, le azioni del movimento. Nelle ultime settimane, gli attivisti avevano preso di mira la Fontana di Trevi e quella di Piazza Navona, dove era stato versato del liquido nero, a base di carbone vegetale. In quell’occasione si chiedeva lo stop ai finanziamenti pubblici ai combustibili fossili.
Ad oggi, dall’inizio dell’anno, come scrive Sky Tg24, sono stati oltre 100 gli attivisti di Ultima Generazione segnalati all’autorità giudiziaria con 93 fogli di via obbligatori per i soggetti non residenti nella Capitale.
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