L’intensa e recente attività vulcanica in Islanda secondo gli scienziati potrebbe aprire una nuova era geologica. Cosa sta succedendo nell’isola.
Quando si parla di periodi geologici i pronostici per il futuro non possono che essere la conseguenza delle tracce del passato. È quanto sta accadendo in Islanda con il riemergere di un’attività vulcanica intensa che dal 2021 ha generato ben tre episodi di eruzione. L’ultimo in ordine cronologico risale a qualche settimana fa, quando il vulcano Fagradalsfjall ha deciso di eruttare a circa 30 km da Reykjavik, la capitale islandese.
L’eruzione è di piccole dimensioni e non ci sono pericoli per la popolazione. Tuttavia questo potrebbe far tirare delle somme interessanti agli scienziati che stanno analizzando le modifiche vulcaniche in Islanda dal 2021. Per questo Dave McGarvie, vulcanologo della Lancaster University, prevede una nuova era di attività vulcanica.
La storia che ritorna
L’eruzione del 10 luglio del vulcano di Fagradalsfjall, ha messo in allerta gli scienziati, non tanto per la sua pericolosità, ma per la ricorsività nella storia dell’Islanda che potrebbe tornare. Questo è il terzo episodio da due anni a questa parte. Il primo risale al marzo 2021, poi agosto 2022. In precedenza, l’ultima eruzione era stata registrata nel XIII secolo, dunque oltre 800 anni fa.
Il riprendere delle operazioni vulcaniche ha fatto pronosticare agli esperti l’apertura di un nuovo periodo geologico, nel quale le fuoriuscite di magma potrebbero ripetersi con una frequenza annuale o poco più. Il vulcano Fagradalsfjall, situato a 30 km a sud ovest della capitale Reykjavik, ha subito delle continue ripetute microscosse di terremoto nei giorni precedenti, le quali hanno creato una fenditura nella crosta del vulcano che ha permessolLa fuoriuscita del magma, che stava cercando da tempo uno spazio per eruttare.
l’Islanda e l’attività vulcanica
Oltre ad essere un territorio predisposto alle attività vulcaniche, l’Islanda si trova in una linea di congiunzione tra due placche tettoniche, quella nordamericana e la placca euro asiatica. Questa condizione espone la grande isola a frequenti scosse di terremoto. Le eruzioni vulcaniche sono un fenomeno piuttosto recente da ottocento anni a questa parte, che secondo gli esperti potrebbe essere replicato a breve termine. A parere degli scienziati generalmente a un lungo periodo dormiente ne segue un altro di intensa attività, e così nell’alternarsi delle fasi vulcaniche. Questa ripresa delle attività potrebbe essere un significativo segnale.