Il WWF accende un faro sulla questione, l’iniziativa a Piazza Del Popolo è davvero eloquente, siamo tutti in pericolo!
Ogni giorno sentiamo parlare di dieta sana e dei benefici che frutta e verdura possono portare al nostro organismo, affermazioni sicuramente ripiene di verità ma, in alcuni casi, sono proprio le cose di cui più ci fidiamo che potrebbero tradirci nel modo più profondo. Al di là di ciò che siamo portati a credere, infatti, l’utilizzo di pesticidi è ancora estremamente diffuso ed a livello internazionale sono 3.5 milioni di tonnellate di questo prodotti ad essere irrorate nei campi.
L’equilibrio degli ecosistemi è messo sempre più a dura prova ed è proprio per questo che il WWF ha deciso di portare l’attenzione del pubblico su questo argomento, promuovendo un’insolita iniziativa nell’affollatissima Piazza del Popolo proprio in occasione della giornata Nazionale dell’alimentazione. Ecco cosa è successo ed i motivi per cui dovremmo fare molta attenzione in futuro.
I numeri portati alla luce riguardo l’utilizzo di pesticidi è davvero allarmante e, al di là della concezione comune, anche acquistare alimenti biologici non ci esime dal mangiare pesticidi. Questa una delle due verità poco conosciute, anche se scegliere il bio ha comunque dei vantaggi, ovvero quelli che i pesticidi utilizzati in queste colture siano approvati in una lista di sostanze considerate meno pericolose per noi e per l’ambiente.
In tutto il mondo sono però ancora troppe le tonnellate di pesticidi immesse nell’ambiente ed il dato ancor più scioccante è che di queste quasi 4 milioni di tonnellate spruzzate in giro solo il 5% arriva effettivamente a colpire il bersaglio, il restante si disperde nell’ambiente, in aria o nelle falde acquifere, portando ingenti danni all’ecosistema. La morte silenziosa di insetti impollinatori benefici ed in generale di molta biodiversità, tuttavia, non è l’unico fattore allarmante, è infatti anche la nostra salute ad essere a repentaglio.
Anche l‘Italia, infatti, non è assolutamente estranea a questa realtà, pur avendo normative atte a controllare l’utilizzo di questi prodotti. Il problema principale, tuttavia, resta il capire la sinergia tra i diversi pesticidi utilizzati, un fattore poco studiato e che porta i rischi maggiori. Le conseguenze dei “cocktail chimici” non sono ancora chiare, ma ciò che non ci rassicura è che l’Italia rappresenta il terzo paese europeo tra quelli ad utilizzare maggiormente i pesticidi, oltre al fatto che il Piano Nazionale pesticidi è bloccato ormai dal 2019.
È proprio su questa situazione che il WWF ha voluto accendere un faro con l’iniziativa portata avanti a Piazza Del Popolo, con l’esposizione di un banco di frutta e di un addetto alle vendite indossante una maschera per proteggersi dalle esalazioni nocive. Ciò che manca è una normativa chiara che non incentivi l’utilizzo di questo prodotti, per i quale gli agricoltori hanno a disposizione, invece, anche diversi sgravi fiscali sul loro acquisto.
Siamo in una fase in cui è evidente una sorta di “dipendenza” della nostra nazione dai pesticidi, una dipendenza che va curata, anche per la salute dei lavoratori del settore, visto che sono circa 385 milioni i casi di avvelenamento da pesticidi che si riportano ogni anno in tutto il mondo.
La consapevolezza resta il primo passo nel trovare la soluzione, la volontà ferrea del cambiamento sarà il secondo passo e, nell’arrivare a questo, sarà fondamentale anche la collaborazione di ognuno di noi.
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