Aumento costo, pellet: non comprarlo qui, è una truffa

Il pellet negli ultimi mesi ha avuto un fortissimo incremento di prezzo, circa il 140%. Ma c’è chi ne ha approfittato per montare una truffa

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Pericolo truffa (Foto Pixabay – Modifica Ecoo.it)

Sempre più persone, in Italia, negli ultimi anni hanno deciso di affidarsi a una stufa a pellet. Una decisione figlia dei bassi costi di questi legnetti per il riscaldamento. Certo nessuno poteva immaginare che questi, in tempi molto recenti, potessero subire degli aumenti così forti. Aumenti medi di circa il 140%, con punte fino al 300%.

Tradotto in numeri se prima un sacco da 15 kg aveva un costo di circa 5 euro, ora lo stesso costa circa 12 euro. Aumenti che – è bene sottolineare – nulla hanno a che fare con la guerra, ma pure in questo caso restano geopolitiche. Ma alcuni hanno sfruttato l’occasione che mettere in piedi una truffa.

Pellet, occhio alla truffa

rischi truffa pellet
Pellet (Foto Pixabay – Modifica Ecoo.it)

Con un costo, oramai, medio di circa 12 euro una famiglia spenderà, secondo Altroconsumo, circa 1.300 all’anno per riscaldare un appartamento di circa 100 metri quadri. Il doppio rispetto a un anno fa. Ma cosa ha causato l’aumento di questi prezzi?

Su tutti il costo energetico di produzione e il costo di distribuzione. E infine anche le sanzioni applicate dai Paesi occidentali, in qualche modo hanno avuto effetti diretti e indiretti sulla catena di approvvigionamento (la supply chain). Ma tra i motivi da non sottovalutare ce ne è un altro. Infatti a seguito dell’aumento del costo del gas sempre più persone hanno deciso di investire in una stufa a pellet. E tutto ciò ha portato a una domanda sempre maggiore che è sfociata con l’impennata dei prezzi. E non si non può non citare come, nei Paesi del Nord Europa, il pellet sia utilizzato per la produzione di energia elettrica, rendendo insostenibile la domanda.

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E soddisfare la domanda interna per l’Italia è impossibile visto che vengono consumati più di 3 milioni di tonnellate di pellet e 2,6 milioni sono di provenienza estera: Francia, Austria Germania ma anche dalle Repubbliche baltiche, Russia, Bielorussia e Ucraina. E con il blocco delle esportazioni russe, manca la possibilità di coprire una fetta importante della richiesta. Ed è qui che qualche furbacchione ha messo in atto una truffa.

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Infatti sui alcuni siti online è possibile trovare alcuni pacchi di pellet al prezzo dello scorso anno. Queste offerte, come vengono chiamate, sono assolutamente da evitare perché, nella maggior parte dei casi, si tratta di prodotti importati illegalmente (nonostante sia dichiarato il contrario). Il rischio? Pagare un prodotto che non arriverà mai.

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