La Grande Barriera Corallina australiana nuovamente messa in pericolo da El Nino, il fenomeno climatico che innalza le temperature degli oceani.
Preoccupano sempre di più gli effetti di El Nino, il fenomeno che causa l’aumento delle temperature delle acque dell’Oceano Pacifico Centro-Meridionale e Orientale e, dunque, l’inevitabile innalzamento di quelle globali.
L’evento climatico provoca inondazioni, siccità e fenomeni meteorologici più intensi, ma alcuni scienziati dell’Australia si sono soffermati su un’altra conseguenza che potrebbe avere: il deterioramento della Grande Barriera Corallina.
Australia, l’allarme degli scienziati: El Nino potrebbe danneggiare la Grande Barriera Corallina
Gli esperti dell’Aims (Australian Institute of Marine Science), il centro di ricerca marina tropicale australiano, hanno lanciato l’allarme sulla Grande Barriera Corallina, la più grande estensione di corallo presente sulla Terra.
Secondo gli scienziati, come riporta l’agenzia francese Afp, El Nino, il fenomeno climatico che surriscalda le acque oceaniche nelle prossime settimane potrebbe provocare nuovamente dei danni alla barriera corallina. Nel dettaglio, l’aumento delle temperature potrebbe causare un massiccio e grave sbiancamento dei coralli deteriorando questo gigantesco ecosistema marino e mettendone, dunque, a repentaglio l’esistenza.
I danni alla Grande Barriera Corallina, dichiarato bene patrimonio dell’umanità dall’Unesco, si ripercuoterebbero anche all’intero ecosistema.
Il fenomeno dello sbiancamento dei coralli si innesca quando si alzano le temperature delle acque che portano quest’ultimi a “stressarsi” e produrre una tipologia di alga. Espellendo l’alga, i coralli perdono il loro colore naturale divenendo più bianchi.
I precedenti eventi di sbiancamento
Quello che potrebbe verificarsi a breve, purtroppo, sarebbe il quinto evento di sbiancamento dei coralli sulla Grande Barriera Corallina degli ultimi sette anni. Le ondate di calore delle acque hanno provocato questo fenomeno già nel 2016, 2017, 2020 e 2022.
Dopo, l’ultimo sbiancamento dello scorso anno si erano notati segnali di ripresa, ma, secondo gli esperti, la situazione rischia di precipitare con un nuovo aumento delle temperature dell’Oceano.
La Grande Barriera Corallina, che rappresenta una delle attrazioni turistiche della nazione, era stata inserita dall’Unesco nell’elenco dei beni in pericolo, ma un team delle Nazioni Unite, all’inizio di quest’anno, lo aveva fatto rimuovere da questa lista. Per tutelare la barriera, il Governo australiano ha già annunciato lo stanziamento di 4,4 miliardi di dollari che serviranno a mettere in campo degli interventi.