Auto che cammina ad energia solare: l’idea di uno studente

Uno studente della Sierra Leone ha messo a punto la Imagination car: l’auto ad emissioni zero che svolge anche un importante ruolo sociale

A volte le piccole invenzioni possono diventare pionieristiche ed essere lanciate sul mercato. Sembra il presupposto del sogno americano, ed invece a volte è realtà senza ambizioni capitalistiche. È ciò che è accaduto a Emmanuel Alie Mansary, cittadino della Sierra Leone, studente e – come ama definirsi egli stesso – inventore autodidatta. Ad Emmanuel piace cimentarsi con delle invenzioni che abbiano un risvolto pratico ed un’utilità sociale. E da questi presupposti è nata la Imagination car. L’auto ad emissioni zero, confezionata interamente con materiali da riciclo recuperati dalle discariche.

L’impatto zero si deve ad un pannello solare posto sul tettuccio del veicolo, che sfrutta l’energia del sole per muovere l’auto. Arriva alla velocità di 15 Km orari. L’impresa è diventata subito un caso, raccontata dalle testate di tutto il mondo ed anche dai social. Mentre gli ingegneri di tutto il mondo si grattano il capo per arrivare ad un impatto davvero pari a zero, uno studente della Sierra Leone ci riece. Con la scoperta dell’acqua calda: materiali riciclati ed energia solare.

Auto ad energia solare, come funziona

Emmanuel ha messo a punto questo veicolo di piccole dimensioni ma che è perfettamente efficiente per il trasporto umano. Inoltre ha un occhio particolare anche per l’inclusione. I comandi posti sul manubrio consentono anche ai disabili con affezioni motorie di guidare la Imagination car. Il pannello solare posto sul tettuccio del veicolo incamera l’energia che poi arriva al motore. I comandi posti sul volante consentono accelerazione, freno, frizione. Ed in questo modo la macchina prende vita e diventa un mezzo di trasporto.

Il ruolo sociale della Imagination car

Emmanuel ha pensato a questa auto ad impatto zero per trovare una soluzione ad una piaga che affligge l’area in cui vive. Le emissioni di Co2 derivate da auto molto vecchie ed usurate creano nella popolazione una diffusione incredibile di malattie respiratorie fatali, che colpiscono particolarmente i bambini. I gas nocivi delle auto sono una delle principali cause di morte della Sierra Leone.

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