Da qualche giorno gira per la rete (e non solo) la notizia che il prossimo 31 marzo il celebre marchio svedese di mobili low cost lancerà sul mercato Leko, un’utilitaria ecocompatibile.
Le voci si rincorrono di sito in sito, di blog in blog. Ci si domanda infatti se non si tratti solamente di una trovata pubblicitaria per incrementare il nome di un brand già famosissimo in tutto il mondo oppure se invece la voce corrisponda alla realtà. Dalla sede francese di Ikea sembrano confermare la veridicità della notizia relativa ad un’auto a buon prezzo e consumi ridotti. Ma come sarà questa nuova vettura ecologica? Dondolabile come una Poang o comoda come una Ektorp? Bisognerà montarla o sarà full optional? Al di là delle facili battute e dato che non tutti riescono a rinunciare (per necessità o per puro diletto) a guidare l’auto, ben venga se si tratta di una vettura che può contribuire a ridurre le emissioni di gas serra.
Nel sito web che lancia il messaggio pubblicitario relativo a Leko, si intravede in secondo piano una vettura coperta da un telo. Il designer in primo piano spiega che sarà l’auto del domani, che ha dimensioni contenute e sarà adattabile alle esigenze di carico di ciascun cliente. Intanto Legambiente ha stilato la EcoTopTen, la classifica delle auto ecologiche per il 2009, sulla base di tre criteri fondamentali: le emissioni di CO2, la produzione di sostanze inquinanti ed il rumore durante la marcia. Sembra che la nuova Toyota IQ sia la city car più ecologica. Vedremo in quale posizione si collocherà la Leko.
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