[galleria id=”305″]La notizia è ufficiale: il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e il direttore della divisione Ingegneria e Innovazione di Enel, Livio Vido, hanno firmato ieri sotto gli occhi degli assessori David Gay e Giuseppe Forte il protocollo di intesa che permetterà la realizzazione nel 2010 di una rete di punti ricarica per auto elettriche nella nota città toscana.
Tutto questo è avvenuto nel contesto del progetto mondiale per la mobilità elettrica “E-mobility Italy“, fortemente voluto da Enel e Smart. Il protocollo prevede che vengano predisposti 100 impianti di ricarica in tutta Pisa. Per partecipare al test “pilota” è necessario che gli automobilisti che possiedono una Smart elettrica facciano pervenire la propria domanda, la quale verrà sottoposta a selezione dalla Mercedes-Benz (gruppo cui fa parte Smart). Ognuno dei fortunati possessori del veicolo elettrico, una volta dato il via al test, avrà la possibilità di fare il pieno di energia ecologica nei punti rifornimento.
In sequenza, si adatteranno a questa innovazione anche Milano e Roma. La prima a vedere le prime torrette di ricarica elettrica sulla propria rete urbana sarà però la città della famosa Torre e non prima di settembre 2010. Le colonnine elettriche verranno installate dopo uno studio che dovrà tenere conto di diversi fattori: le esigenze dei cittadini, le caratteristiche del territorio urbano ed extraurbano, il flusso del traffico, le regole di mobilità e i mezzi di trasporto pubblico. Secondo quanto annunciato da Livio Vido, il sistema permetterà anche la ricarica dell’ automobile nei propri garage, oltre che sul suolo pubblico, tramite la rete elettrica telegestita di cui Enel ha già posizionato 32 milioni di contatori elettronici.
Oltre a risolvere gran parte dei problemi legati alla mobilità urbana e a ridurre notevolmente i costi di rifornimento, questa importante innovazione avrà una valenza nei confronti dell’ambiente. Nell’eventualità che il numero delle auto elettriche circolanti sul territorio pisano arrivi almeno al 15%, ogni anno si verificherebbe un risparmio pari a più di 35mila tonnellate di CO2 e ad una riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti. “L’energia elettrica è il futuro” sostiene ancora una volta Vido. E c’è da credergli.
Immagini tratte da:
mercedes-benz.it
focus.it
ecologiae.com
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