Auto+elettriche%3A+coup%C3%A9+ZeDir%2C+la+biposto+firmata+Renault
ecoo
/articolo/auto-elettriche-coupe-zedir-la-biposto-firmata-renault/3905/amp/
Categorie Sostenibilità

Auto elettriche: coupé ZeDir, la biposto firmata Renault

Pubblicato da

nuova coupe elettrica targata renault
 
Linee sportive, accattivante, due posti, è questa in sintesi la nuova coupé elettrica targata Renault chiamata “DeZir” che verrà presentata al prossimo Salone dell’Auto di Parigi. L’auto sportiva che strizza l’occhio all’ambiente e abbatte le emissioni di CO2 sarà sicuramente apprezzata nel mondo dell’auto. Interessante poi il concetto della casa automobilistica francese di associare un auto ad ogni fase della vita, la “DeZir” nasce per soddisfare la fase dell’innamoramento.
Il suo nome infatti significa desiderio, nome che deriva dall’unione di “De” che sta per design e “Z” che significa emissioni zero che contraddistingue la linea di auto elettriche della casa francese a sostegno quindi di una mobilità sostenibile.  
 
Più precisamente l’auto è alimentata da una batteria al litio da 24 kWh in grado di erogare 150 CV e 260 Nm di coppia massima. Dati elettrici che permettono di spingere la DeZir fino a 180 km/h di velocità massima e in grado di far raggiungere la velocità di 100 km/h in cinque secondi. Come non innamorarsi di questa auto elettrica coupé spinta da eccellente motore a batteria? E l’autonomia? I dati parlano di circa 160 km prima che la batteria si scarichi del tutto; e una volta che siamo rimasti a “secco” di corrente? Abbiamo ben tre possibilità tra cui scegliere: la prima, ovvia, chiamata “quick drop” è quella di sostituire la batteria scarica con una completamente carica, la seconda modalità definita “standard” prevede la ricarica utilizzando una comune presa elettrica domestica (servono circa otto ore per una carica completa), infine l’ultima modalità è quella “rapida” che prevede un erogatore trifase da 400 V in grado di ricaricare l’auto all’80% in meno di 20 minuti. 
 
Ovviamente anche l’occhio vuole la sua parte, se è vero infatti che il concetto principale è quello di un anima green è altrettanto vero che l’auto deve essere accattivante! Parlavamo in apertura di un auto adatta alla fase dell’innamoramento, ecco quindi il colore rosso passione per la scocca esterna, che contrasta con il colore bianco, a dare un tocco di tranquillità, degli interni; il tutto accompagnato da linee tondeggianti studiate per un accurata aerodinamica.
 
 
foto tratta da Omniauto.it

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

1 ora fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

9 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

23 ore fa