Guai a parlare male delle auto elettriche. Soprattutto se siete l’amministratore delegato di uno dei leader internazionali delle quattro ruote, BMW. A far le spese di dichiarazioni evidentemente troppo avventate è infatti stato il manager della compagnia, Jim O’Donnell, che ha dovuto scusarsi pubblicamente per alcuni commenti effettuati qualche giorno prima sulle pagine di un quotidiano di Detroit.
In quella occasione, O’Donnell disse che, “da un punto di vista pratico, le auto elettriche non serviranno alla maggioranza delle persone”, indicando in circa il 90% (o oltre) la fetta di popolazione che rimarrà esclusa dalla possibilità concreta di poter metter mano su un’auto elettrica.
Di conseguenza, O’Donnell aveva quasi suggerito al governo statunitense di porre fine al bonus fiscale di 7.500 dollari previsto per agevolare lo sviluppo del segmento delle auto elettriche.
Ecco quindi il passo indietro del manager BMW, che si è scusato per “aver offeso la rete di veicoli elettrici” e coloro che cercando di supportare il processo di crescita di questo comparto all’interno di BMW.
O’Donnell ha infine ribadito come, “al 100%”, la propria società continuerà a progettare, sviluppare e vendere i veicoli elettrici.