Il sindaco Johnson ha poi dichiarato che Londra può già vantare più guidatori di auto elettriche che nel resto del Regno Unito, ma come, comunque, l’incremento nel numero di proprietari di veicoli ecologici non possa prescindere dall’aumento rapido delle possibilità e dei tempi di ricarica, oltre al costo delle stesse.
Attraverso il suddetto progetto, pertanto, Johnson ritiene che i londinesi saranno in grado di abbracciare in maniera ancor più convinta l’adozione delle auto elettriche, contribuendo così a ridurre gli elevati livelli di inquinamento che stanno caratterizzando oramai cronicamente l’impatto ambientale della metropoli.
Non è inoltre escluso che il piano Source London possa subire a breve delle ulteriori revisioni, questa volta al rialzo: in origine, infatti, il sindaco aveva spinto per la progettazione di ben 25 mila stazioni di ricarica, per un progetto poi abortito a causa degli elevati costi di predisposizione e di gestione. I 1.300 punti di ricarica potrebbero tuttavia presto rivelarsi insufficienti per soddisfare la domanda energetica locale.
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