Settore automotive, il Ministero dello Sviluppo Economico aumenta gli incentivi per le auto elettriche. I requisiti per ottenere il sostegno: oltre 7000 euro
Il mercato delle auto elettriche è in rapido sviluppo, soprattutto nell’ottica di transizione ecologica che possa migliorare la visione e la posizione verso l’ambiente. Già previste misure per incentivare l’acquisto di questo tipo di vettura, firmate da Mario Draghi per il Ministero dello Sviluppo Economico, attualmente è prevista un’ulteriore scossa al settore. Azione posta con l’obiettivo di accelerare i tempi della modernizzazione delle risorse in termini di mobilità, ma soprattutto al fine di non rendere questa scelta una sorta di privilegio per pochi. Saranno infatti relativi al reddito i requisiti per accedervi, con un unico vincolo: l’acquisto di un veicolo che sia elettrico al 100% o ibride plug-in.
Una versione ancora più solida e altisonante del precedente bonus, richiesta per il pacchetto decreto Aiuti bis. La formula che ha anticipato l’attuale sostegno rappresentava un aiuto significativo nell’atto di selezione del veicolo, che ora assume le sembianze di un’occasione vera e propria per avvicinarsi al settore dell’elettrico. La proposta giunge direttamente dal ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, con l’inserimento di una nuova versione dell’incentivo per il settore dell’elettrico.
Il Ministero dello Sviluppo Economico continua a perseguire l’obiettivo di aumentare il bacino del settore elettrico per quanto riguarda il comparto automobilistico, stanziando dei fondi studiati per incentivarne l’acquisto. Già previsti nel piano firmato da Mario Draghi, da 65 milioni di euro dedicati all’elettrico, potrebbe essere in arrivo una nuova sferzata alla misura. La proposta giunge direttamente dal ministro Giancarlo Giorgetti, che muove la richiesta di un ulteriore inserimento nel decreto Aiuti bis.
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L’idea si svilupperebbe attraverso i 50 milioni del fondo automotive stanziato in precedenza e rimasti sulla piattaforma, riformulando la proposta con un aumento degli incentivi. L’obiettivo principale del riassetto economico è rendere più accessibili i veicoli elettrici, annullando il privilegio nel compiere tale virtuosa scelta. È infatti previsto un solo requisito per l’accesso all’agevolazione, e riguarda il reddito del richiedente: la condizione è che non debba superare 30000 euro. A questa, si aggiunge anche il tipo di veicolo a cui è indirizzata, obbligatoriamente elettrico al 100% oppure ibride plug-in.
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L’aumento dell’incentivo in confronto alla misura stanziata prevede una differenza sostanziale delle agevolazioni. Se per l’acquisto di un’auto elettrica poteva essere determinante lo sconto da 3000 a 5000 euro sul costo totale, con il riassetto della formula si otterrebbe una diminuzione da 4500 euro a 75oo euro. La proposta rappresenta un’occasione straordinaria per prendere parte alla transizione ecologica anche personalmente, attraverso la scelta di un veicolo meno inquinante e più rispettoso dell’ambiente.
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