Batterie più green per le auto elettriche. La commissione Europea ha approvato i nuovi accumulatori sostenibili, circolari e sicuri.
Una delle perplessità sul new deal sostenibile della Comunità europea, che punta entro il 2035 ad eliminare completamente carburanti quali diesel e benzina, e sostituirli con le più ecologiche auto elettriche, è che esse possano essere considerate esattamente a zero emissioni. Questo a causa delle componenti che rendono l’elettricità fonte di propulsione. I materiali di cui sono composte le batterie e l’accumulatore di energia sono piuttosto inquinanti. Tuttavia la soluzione è già pronta. Sono nero su bianco le disposizioni europee in tema.
Gli elementi critici per cui le batterie delle vetture elettriche sono considerate particolarmente nocive per l’ambiente sono materiali quali rame, cobalto, nichel, piombo. Sono numerose le critiche sul settore delle auto elettriche a causa della scarsa possibilità di riciclo delle batterie. La tecnologia green sta facendo grossi passi in avanti, nonostante gli ambientalisti chiedano a gran voce una riduzione del parco auto circolante, rendendo più snelle le alternative al mezzo privato, quali lo sharing o l’utilizzo di mezzi pubblici efficienti.
La legge europea approvata di recente con 587 voti favorevoli, 9 contrari e 20 astenuti, è stata presentata nel dicembre 2022. Il focus è sulle batterie per veicoli, ed in particolare sugli accumulatori di energia. Le prospettive future auspicano un riciclo di tutte le componenti del reparto batterie.
Uno dei settori critici è quello che riguarda l’utilizzo del litio. La prospettiva nero su bianco approvata dal Parlamento europeo prevede un incremento dell’indipendenza energetica aumentando il ciclo di vita delle batterie. Le auto elettriche vedranno le loro componenti motrici appartenenti ad un ciclo vita circolare, dunque adatte al riciclo e al riutilizzo dei materiali.
La direttiva Europea prevede un adeguamento entro la metà del 2025 nella raccolta delle batterie usate da parte delle aziende di produzione. L’obiettivo stabilito è il 51% entro il 2028 e il 61% entro il 2031. Questione nevralgica è quella del litio, il cui percorso porterà ad un riciclo entro il 2027 del 50% e dell’80% entro il 2031. Questi presupposti potrebbero creare una mobilità davvero sostenibile e green. L’auspicio è che parallelamente alle nuove tecnologie siano messi sul piatto degli incentivi pubblici per supportare i consumatori nell’acquisto.
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