Auto elettriche, è possibile riparare batterie difettose o danneggiate?

Quali sono le soluzioni da potere percorrere nel caso in cui le nostre auto elettriche dovessero andare incontro a questo problema? C’è una alternativa molto conveniente

Il motore di un'auto elettrica
Il motore di un’auto elettrica (Foto Pixabay)

Auto elettriche, la loro comodità ora è diventata nota ai più. Avere un veicolo che si muove ad energia elettrica comporta degli enormi vantaggi. I costi non sono equiparabili a quelli per fare il pieno di benzina o di gasolio e le colonnine per effettuare una ricarica sono sempre più diffuse. Ed anche se le auto elettriche hanno un costo non così accessibile, va detto che ci sono diverse agevolazioni ed incentivi studiati allo scopo di favorirne l’acquisto.

Sia le auto elettriche che quelle ibride possono fruttare, in alcune Regioni, una esenzione dal bollo auto per i cinque anni successivi all’acquisto di un veicolo nuovo. Il quale ovviamente deve essere alimentato dall’elettricità. E poi è previsto un forte sconto dell’importo da versare per il possedimento dello stesso, vita natural durante. Mezzi di questo tipo sono ecosostenibili, inquinano molto di meno ed offrono le stesse garanzie di un’auto tradizionale. La domanda che in tanti però si pongono è come intervenire in caso di guasti.

Auto elettriche, cosa fare se la batteria si guasta

Un'auto elettrica in fase di ricarica
Un’auto elettrica in fase di ricarica (Pixabay)

Infatti c’è da considerare l’usura della batteria. La stessa finirà con il diminuire di efficacia per quanto concerne le prestazioni offerte. C’è una garanzia minima di durata di 8 anni e di 160mila km. Ma cosa bisognerà fare in seguito a questo periodo? Per fortuna sono previsti degli interventi assistenziali in questo senso. Però potrebbe anche capitare di incappare in un qualche tipo di guasto e di dovere sostituire una batteria che non sembra affatto fare bene il proprio lavoro, magari già a qualche anno di distanza dall’acquisto di un veicolo elettrico. Naturalmente la cosa è possibile.

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Ma per ridurre i costi e gli eventuali interventi invasivi, già in fase di progettazione alcune case produttrici hanno pensato bene di trasformare una batteria che non riesce più ad alimentare il mezzo sul quale è montata in un sistema di accumulo di energia. In questo modo si riuscirà a rendere effettivo un ottimo riciclo di ciò che in origine sembrava non servire più. Il tutto necessita di una precisa procedura, che però non sembra affatto essere complicata. Inoltre è comunque sempre possibile riparare la batteria stessa e cercare di ripristinarla. E, si, la cosa comporta comunque delle spese se la necessità di dovere intervenire sulla batteria dovesse verificarsi al di fuori del periodo di garanzia prevista.

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