Come abbiamo più volte dichiarato qui su Ecoo, uno dei principali problemi che stanno limitando la diffusione delle auto elettriche è la disponibilità di stazioni di ricarica efficienti. Negli Stati Uniti il problema è il medesimo che si avverte nel vecchio Continente, e qualche Paese inizia a darsi seriamente da fare per cercare di ridurre questo pregiudizio, come avvenuto recentemente nel Tennessee, dove le autorità stanno predisponendo incentivi per l’installazione di oltre 1.200 punti di ricarica delle batterie.
La notizia riportata sulla stampa locale rivela infatti che nei prossimi dodici mesi inizierà l’installazione di stazioni di ricarica delle auto elettriche, prevalentemente in prossimità di alberghi, rivenditori e altre attività commerciali particolarmente frequentate.
L’installazione avverrà su principale richiesta degli esercenti, che potrebbero ottenere da tale scelta una doppia serie di vantaggi: la prima è relativa all’appeal che l’attività eserciterebbe nei confronti dei possessori di un’auto elettrica, e non solo; la seconda è invece di natura prettamente economica, legata agli incentivi che le autorità metteranno a disposizione, e che in molti casi azzereranno il costo di installazione dell’unità di ricarica.
Il passo successivo sarà inoltre quello di predisporre degli impianti di ricarica abitativi; una mossa che potrebbe coincidere con l’avvento di alcuni nuovi modelli di auto elettrica, che potrebbero essere accompagnati, nell’offerta commerciale, dall’installazione gratuita di tali unità personali.