[galleria id=”2061″]Diversi modelli possono essere considerati auto meno inquinanti. Le loro caratteristiche sono essenziali, soprattutto per la meccanizzazione, che le rende adatte ad essere portatrici di una minore quantità di emissioni di anidride carbonica. Questi modelli di veicoli rappresentano delle soluzioni fondamentali che rientrano nella mobilità sostenibile, importante settore, sul quale si dovrebbe fare un maggiore affidamento per l’ecosostenibilità.
I dati e le caratteristiche
Secondo il regolamento CE 443/2009 ci sono dei precisi termini che gli Stati che fanno parte dell’Unione Europea devono osservare in termini di inquinamento dell’aria provocato dalle emissioni prodotte dalle automobili. Nello specifico si fa riferimento al fatto che, entro il 2015, si deve raggiungere l’obiettivo europeo di 130 grammi di CO2/chilometro. Proprio per questo motivo si sono dovute adattare anche le case automobilistiche, le quali, a poco a poco, hanno dovuto progettare dei modelli di auto green sempre più corrispondenti alla possibilità di raggiungere lo scopo prefisso. Tutto ciò ha visto le case produttrici prendere determinati provvedimenti, per riuscire a mettere in commercio delle auto che possano veramente definirsi come meno inquinanti. Da questo punto di vista a fare le parte del leone sono sicuramente i veicoli elettrici, che evitano di immettere nell’atmosfera sostanze nocive. Un effetto particolarmente apprezzabile è anche quello determinato dalle auto ibride, le quali potrebbero rappresentare un punto di svolta importante in termini di mobilità green. Forse nel nostro Paese c’è ancora molto da fare soprattutto in termini di sensibilizzazione, per arrivare ad un uso più generalizzato di questi mezzi di trasporto, che possa anche portare ad un calo dei prezzi.
I modelli e i prezzi
Per quanto riguarda i modelli di auto meno inquinanti, stando agli ultimi dati a disposizione, la vettura più virtuosa in commercio in Italia è la Volvo V60 Plug in Hybrid, un’ibrida a gasolio che riuscirebbe a consumare 1,8 litri/100 chilometri, con emissioni pari a 48 grammi/chilometri. Il prezzo di quest’auto, comunque, non è molto basso, perché costa 61.000 euro. Più alla portata di qualcuno, invece, potrebbe essere la Toyota Yaris Hybrid, che costa 17.500 euro ed è anch’essa un’ibrida, che nel 2013 è riuscita a conquistare il terzo posto per quanto riguarda le stime di un minore inquinamento legato alle emissioni delle automobili. Buoni i dati anche per quanto riguarda le vetture a metano. In questo settore detengono un primato la Fiat Panda 0.9 TwinAir Natural Power e la Lancia Ypsilon 0.9 TwinAir Ecochic. Si tratta di vetture che sostanzialmente impiegano la stessa motorizzazione e costano rispettivamente 16.410 euro e 17.800 euro. Da non dimenticare nemmeno le auto bifuel benzina/gpl. In quest’ambito il primato può essere attribuito alla Kia Picanto, con un consumo di 5,7 litri/100 chilometri nel ciclo medio e 93 g/km di emissioni. L’auto in questione ha un prezzo che parte da 11.100 euro e, anche per le sue dimensioni piuttosto ridotte, si presta ad una certa versatilità soprattutto negli spostamenti in città.
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