Avete mai visto un serpente a due teste? Questo raro esemplare non è solo un’animale da leggenda

Un raro esemplare di serpente a due teste, tutti si chiedono come sia possibile, eppure la spiegazione è scientifica.

Stanno facendo il giro del mondo le immagini di Tiger-Lily, un raro esemplare di serpente ratto occidentale a due teste, che è in mostra presso l’Anita B. Gorman Conservation Discovery Center di Kansas City. Questo incredibile esemplare di rettile ha già qualche anno di vita e da quello che si apprende dovrebbe sopravvivere ancora per molti anni: cerchiamo di scoprirne qualcosa di più insieme.

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Tiger-Lily, il serpente a due teste (Ecoo.it)

Già in passato, attraverso il nostro portale, vi abbiamo spiegato che cosa si cela dietro un serpente a due teste: nulla di eccezionale, dal momento che anche i gemelli siamesi umani “condividono” alcune parti del corpo. Nel caso specifico di Tiger-Lily, si tratta di due serpenti siamesi femmine, trovati nel 2017 nel sud-ovest del Missouri e affidati al Missouri Department of Conservation.

Un raro serpente a due teste: nulla di leggendario, ma una normale malformazione

Lungo poco meno di un metro, questo raro serpente a due teste potrà raggiungere al massimo la lunghezza di un metro e mezzo, sviluppandosi dunque come un qualsiasi serpente ratto, e può vivere fino a una trentina d’anni. Il rettile, o sarebbe meglio dire la coppia di rettili, vive in un centro di conservazione a Branson, ma nel frattempo sta facendo un vero e proprio “tour” per i centri naturalistici del Missouri.

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Che cosa è un serpente a due teste (Ecoo.it)

Circa un anno fa, un esemplare simile è stato rinvenuto in Liguria e peraltro non è la prima volta che una scoperta di questo tipo viene fatta in Italia. Il serpente a due teste rappresenta un affascinante esempio di natura rara e insolita, spesso ispiratrice di miti e leggende. Nel caso di Tiger-Lily, dietro l’aspetto evidentemente mostruoso si nasconde in realtà un esemplare totalmente innocuo, a meno che non abbia a che fare con roditori.

Il nome composto deriva proprio dalla doppia testa del serpente, Tiger è quella di sinistra e Lily quella di destra, poi il rettile ha lo stesso corpo e apparato digerente, ma chiaramente ha anche necessità di cure speciali, proprio perché ciascuna testa è indipendente dal punto di vista della sussistenza. Quando una testa diventa troppo dominante, i custodi intervengono, per impedire che una testa prevarichi l’altra.

Questa tipologia di serpenti suscitano grande interesse presso il pubblico, che è affascinato dalla loro unicità e dalle loro squame nere lucide. Quello che insegna nel suo piccolo la vicenda di  Tiger-Lily è anche l’importanza della conservazione e della protezione degli animali selvatici, oltre a fornire l’occasione per sfatare alcuni miti sui serpenti. Molti serpenti innocui vengono comunque considerati infatti dei pericolosi predatori.