L’avvelenamento dei cani può avvenire all’aperto ma anche all’interno della propria abitazione. Ecco i sintomi da non sottovalutare per nessun motivo al mondo!
Correre ai ripari in caso di avvelenamento del cane è molto importante, questo perché potrebbe essere fatale per il tuo amico a quattro zampe. Essendo dei veri e proprio esploratori, è facile che il cane si faccia attrarre da un boccone che può contenere sostanze dannose. L’avvelenamento, però, può riguardare anche il contatto con piante tossiche o prodotti come detersivi e concimi. Bisogna portare molto attenzione in quanto anche un’inalazione, in alcuni casi, può essere letale.
Tra le piante tossiche, ad esempio, devi prestare molta attenzione al vischio, il gelsomino, la stella di Natale e l’ortensia. Se desideri mettere una pianta in casa o in giardino, informati sempre su quanto possa essere sicura per Fido.
L’avvelenamento può avvenire nel giro di pochi secondi, basta una minima distrazione e il danno è fatto. Se sei tornato da un passeggiata con il tuo amico fedele e pensi abbia ingerito qualcosa che non doveva assolutamente mangiare, devi portare attenzione al suo comportamento. Questi sintomi potrebbero essere un vero e proprio campanello d’allarme!
Bisogna portare molto attenzione durante le varie passeggiate, specialmente perché i cani amano mangiare l’erba per diversi motivi. Che sia un’intossicazione o un avvelenamento il cane potrebbe correre dei grossi rischi.
I sintomi possono comparire subito oppure arrivare molto lentamente, motivo per cui è fondamentale monitorare il cane nelle successive 24 ore se hai il dubbio che abbia ingerito qualcosa di velenoso.
Quali sono i sintomi da non sottovalutare per nessun motivo? Un avvelenamento comporta problemi all’apparato digestivo, quindi inizieranno a comparire vomito, diarrea, inappetenza e anche salivazione abbondante. Anche un eccessiva stanchezza potrebbe essere un campanello d’allarme.
Tra i sintomi possono comparire dei tremori muscolari, febbre, convulsione e incontinenza di urina. Anche il pallore delle mucose è da osservare attentamente, controlla anche se ci sono perdite di sangue in corso.
Se noti uno di questi sintomi, bisogna proseguire con emergenza per poterlo salvare. Purtroppo il cane potrebbe venire a mancare a distanza di mezz’ora dopo aver assunto la sostanza tossica, ecco perché bisogna intervenire con urgenza. Se supera le 24 ore, secondo gli esperti, potrebbe salvarsi poiché la sostanza tossica non è stata accumulata nell’organismo.
Se hai anche solo il minimo dubbio che il tuo cane sia stato avvelenato, la prima cosa da fare è correre dal veterinario. Non temporeggiare, il tempo in questi casi può essere davvero prezioso. Se non hai la possibilità di recarti dal veterinario, chiamalo e ti guiderà a far vomitare il cane in modo da liberarsi del veleno quanto possibile. Per approfondire l’argomento ti suggeriamo di leggere la guida su cosa fare per salvare il proprio cane avvelenato.
Ovviamente prevenire il problema è uno step molto importante per la sicurezza dei tuoi amici a quattro zampe. Evita di mettere in casa o nel giardino piante che possano essere per loro tossiche, non lasciare detersivi in giro aperti e non fare in modo che possano ingerire alimenti che per loro potrebbero comportare delle grosse difficoltà.
Quando sei in giro, non distrarti mai: controlla sempre cosa annusa Fido e soprattutto dove mette il muso, basta davvero poco per ingerire un boccone velenoso! Non dimenticare di fare anche una denuncia a chi di dovere, l’avvelenamento dei cani va segnalato alle forze dell’ordine!
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