Sono stati sbloccati circa 20 milioni di euro per sostenere le aziende agricole del Lazio. Giovani agricoltori e start up tra i destinatari
Avvia lo sblocco di fondi per le domande ritenute ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi relative, ad un bando del 2019. Quasi 150 giovani agricoltori ed altri, avevano fatto richiesta per ottenere un fondo di 70mila euro da utilizzare per l’avvio di una nuova azienda agricola. Le aree interessate sono Roma e provincia, Latina, Frosinone, e provincia, Viterbo, e Rieti. Sono davvero molte le nuove realtà agricole che si stanno riproducendo sul territorio.
In particolare il Lazio soffre di numerose risorse agricole abbandonate. Le nuove tecniche di agricoltura possono portare ad una coltivazione nuova, più genuina, e senza dubbio maggiormente consapevole. Difatti molti di questi giovani recuperano l’eredità contadina con la coscienza in più che gli proviene da studi universitari e del settore. In più viene premiata l’impostazione etica di una coltivazione biologica, e rispettosa della natura.
Purtroppo non si tratta di fondi ex novo. Dunque nessun bando a cui nuovi agricoltori possono rivolgersi per ottenere sostegno economico da destinare alla propria azienda agricola. Il mercato sempre più in evoluzione richiede che le nuove aziende siano subito all’avanguardia. Tuttavia nel Lazio ci sono voluti ben quattro anni per sbloccare i fondi che erano stati promessi dal bando. Lo scorrimento della graduatoria relativa al 2019 ha reso possibile riconoscere il premio di 70mila euro per l’avvio di una nuova azienda agricola ai 141 giovani che ne hanno fatto richiesta. Nello specifico queste risorse potranno essere utilizzate per ammodernare le strutture o per acquistare macchine e attrezzature.
L’assessore all’agricoltura della regione Lazio Giancarlo Righini ha commentato lo sblocco dei fondi destinati alle aziende agricole: “Con l’approvazione di questi provvedimenti intendiamo sostenere concretamente il settore. In particolare sono orgoglioso che grazie a questi fondi alcuni giovani agricoltori potranno finalmente mettere a terra i loro progetti. Nel contempo diamo anche la possibilità alle aziende agricole già presenti di dotarsi di macchinari all’avanguardia in modo da poter essere sempre più competitive in un mercato in continua evoluzione. Buone notizie che ci spingono ad andare avanti su questa strada appena avviata.”
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