Azzera i costi in bolletta: stesso risultato non spendendo 1€

Per azzerare i costi in bolletta non bisogna affidarsi a chissà quale santone. Ma solo fare attenzione ad alcuni comportamenti

risparmiare consumi di casa
Risparmiare senza spendere un euro (Foto Pixabay – Modifica Ecoo.it)

Da pochi giorni sono state emesse le nuove bollette. Una gioia indescrivibile per tutti gli italiani che hanno visto incrementare nuovamente il costo delle proprie utenze. Secondo le stime gli aumenti si aggirano intorno al 60%. E con l’arrivo dell’inverno, con molta probabilità, queste aumenteranno ancora.

In attesa di capire come reagirà l’Europa e le mosse del Governo, che spinge sempre più verso fonti energetiche rinnovabili, sempre più persone sono pronte ad affidarsi a santoni, trovati on line, che garantiscono incredibili sistemi di risparmio. Ma l’unico modo per avere un vero risparmio è quello di evitare grandi sprechi casalinghi, cercando di mantenere gli stessi risultati e senza privarsi di strumenti come il ferro da stiro.

Ferro da stiro devi usarlo così per risparmiare (e avere gli stessi risultati)

Trucchi per stirare senza conusmare energia
Ferro da stiro (Foto Pixabay – Modifica Ecoo.it)

Il ferro da stiro è uno strumento fondamentale per avere panni ben stirati. In commercio ne esistono vari tipi e modelli che variano, oltre che di prezzo, nei consumi. Uno di medie di dimensioni che consuma tra i 2000 e i 2600 watt costerà in bolletta circa 1-1,30 all’ora, con un prezzo medio 0.50 euro kWh. Quello a caldaia, invece 1800 e 2400 watt, avrà un costo di 0,90 – 1,20 euro all’ora.

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Ma avere un risparmio con l’utilizzo del ferro da stiro non è impossibile. Basta fare solo un po’ di attenzione. A inziare dal lavaggio dove la centrifuga non deve superare i 600-800 giri. In questo modo i capi all’interno non si sgualciranno troppo. La temperatura interna, poi, non deve superare i 30-40°C così da non rovinarli. Per distendere i tessuti, al posto del classico ammorbidente, si può usare limone o aceto, avendo cura di chiudere cerniere e bottoni  prima di caricare il cestello.

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Una volta finito il lavaggio è bene sbatterli bene. Camicie e maglie dovranno essere messi sulle stampelle. I pantaloni e le gonne invece dovranno essere attaccate 4 mollette alla vita. Le mollette, per le t-shirt, dovranno essere messe sulle cuciture sotto le ascelle così da evitare segni difficili da stirare. Lo stendino, poi, dovrà essere posizionato all’ombra così da non seccare e indurire le fibre con i raggi solari. Per stirare poi è meglio usare il ferro da stiro verticale che, oltre ad essere facile da usare, rigenere e rinfresca gli indumenti con il vapore acque.

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