L’iniziativa
L’iniziativa fa capo al sito bed-and-breakfast.it, un portale molto noto per quanto riguarda l’ospitalità extra-alberghiera. Uno degli aspetti fondamentali di questa giornata dedicata all’ospitalità familiare è rappresentato proprio dalla possibilità del risparmio e allo stesso tempo dall’opportunità di entrare in contatto con una dimensione più intima, assicurata da una vacanza alternativa. Le possibilità in questo senso sono molte e ciascuno può scegliere quella che corrisponde maggiormente alle proprie esigenze. Per esempio, se si prenota per l’1 e il 2 marzo, si paga soltanto il secondo giorno. Se si effettua una prenotazione per il 28 febbraio e l’1 marzo, si spendono i soldi soltanto per il primo giorno. Invece, se la prenotazione comprende i giorni che vanno dal 28 febbraio al 2 marzo, si ha la possibilità di pagare soltanto per il primo e per il terzo giorno. Davvero un’occasione da non lasciarsi sfuggire per una vacanza che sia low cost a tutti gli effetti.
Le mete green
L’iniziativa del B&B Day potrebbe essere anche il modo giusto, per visitare tutte quelle mete green, che spesso finiamo col dimenticare, dirigendoci verso le destinazioni più note, ma anche più affollate del bel Paese. L’Italia è molto ricca di luoghi naturalistici tutti da esplorare e da vivere all’insegna del benessere sia fisico che mentale. Ad esempio, non vanno dimenticati gli agriturismi in Toscana, con quegli stupendi casali di campagna, l’ideale per trascorrere qualche giorno a contatto con la natura, lontano dai ritmi frenetici degli impegni cittadini. Approfittando della giornata nazionale del bed & breakfast possiamo scegliere anche degli alloggi strutturati in linea con il rispetto dell’ambiente. Anche controllando su internet, ci accorgiamo che ce ne sono molti che puntano sui sistemi ad alta efficienza energetica e che usano fonti di energia rinnovabili.
Per chi ama il mare si possono consigliare le destinazioni di Lampedusa e Linosa, che offrono stupendi paesaggi, con la possibilità di effettuare apposite escursioni, anche per vedere i mammiferi marini. Un’ottima alternativa per le vacanze green e low cost è anche la montagna, con pacchetti che includono la possibilità di gustare i prodotti tipici del luogo e di partecipare a specifiche attività di monitoraggio del territorio, che spesso vengono organizzate dalle associazioni ambientaliste. Un suggerimento per chi vuole vivere delle vacanze ecologiche, ad impatto zero: le Marche. In particolare in questa regione stanno crescendo le slow holidays, caratterizzate dal movimento a piedi, dal ritorno al contatto con il territorio, dai momenti di relax e dai ritmi della natura. Si tratta anche di un sistema sempre più diffuso, per fronteggiare la crisi economica degli ultimi tempi.
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