Esiste un bagliore di luce immensa navigante nel crepuscolo del cosmico che a breve darà vita ad uno spettacolo unico nel suo genere.
Quante volte abbiamo avuto a che fare con fenomeni cosmici tra cui l’eclissi solare o lunare, tanto per citarne alcuni? Ogni anno l’occhio nudo dell’uomo ha la fortuna di assistere a questi spettacoli cosmici che lasciano davvero senza fiato. Il mondo sarebbe in grado di fermarsi e alzare lo sguardo al cielo in segno di ringraziamento al cospetto della natura e le sue opere capolavoro.
Negli ultimi tempi, esperti e astrologi hanno approfondito le ricerche nel settore individuando un nuovo fenomeno nello spazio caratterizzante un enorme bagliore di luce in grado di regalare uno spettacolo senza precedenti. Non ha nulla a che fare con gli avvenimenti a cui assistiamo nelle varie stagioni dell’anno. Si tratta di un fenomeno visivo di forma piramidale che avviene dopo il crepuscolo
Il racconto sui bagliori di luce, tema caldo di alcuni brani musicali dal forte interesse per gli amanti
Non è la prima volta sulla Terra che si ha a che fare con dei bagliori di luce e dei fenomeni in generale luminescenti in grado di catturare l’attenzione e far restare i visitatori col fiato mozzato. Alcuni di essi rappresentano una fonte di ispirazione nei testi musicali dalla firma di artisti del calibro di Lucio Battisti e Mogol che raccontano gli episodi più nostalgici della vita di un individuo. Al termine vengono spesso associati concetti riguardanti lo splendore, l’abbaglio e l’amore tanto per citarne alcuni.
Tornando al fenomeno cosmico, in questo speciale appuntamento l’argomento vanta un interesse che si estende addirittura ad altri pianeti, visibili ad occhio nudo (come Giove e Venere), in determinate condizioni metereologiche e specialmente di notte con l’effetto luminescente che riflette il proprio raggio tra il Sole e l’emisfero terrestre. Si parla più nello specifico di una luce intesa come “zodiacale” presente nel vasto complesso delle costellazione e di forma ellittica
Bagliore di luce nei cieli: come si forma e quando lo si può ammirare
La scoperta cosmica dell’ultima ora ha allargato gli orizzonti di conoscenza alle fasi crepuscolari dello spazio. In condizioni temporalesche pressoché perfette, senza inquinamento circostante è possibile ammirare lo splendore quasi divino del cosiddetto fenomeno del bagliore di luce che riflette nei cieli dando vita ad un vero e proprio spettacolo della natura. Il principio di questo speciale avvenimento deriverebbe secondo le teorie cosmiche dai frammenti di meteoriti che gravitano nell’orbita solare, condizionati dalla forza gravitazionale del pianeta Giove, il più grande corpo terrestre del Sistema Solare.
Si tratta di anelli di polvere che gravitano attorno al Sole e sono a forma di disco piatto. Essi hanno la capacità di sfruttare la luce della stella, riflettendo su di essa e creando una specie di piramide luminescente zodiacale. Per chi ha la fortuna di ammirare questo speciale fenomeno naturale potrà alzare lo sguardo verso il cielo nel preciso istante in cui questa scia luminescente traccia la sua traiettoria da Ovest verso Est formando un’ellissi.
Il meticoloso avvenimento sarà visibile di notte a 90 minuti dal tramonto e per 90 minuti di seguito fino al giorno 21 Marzo 2023, ovverosia nel punto in cui sarà possibile intercettare da lontano due pianeti dalle sembianze di una stella. Si tratta appunto di Venere e Giove, i corpi più luminosi del Sistema Solare che vanno ad incorniciarsi in direzione Ovest rispetto al nostro punto d’osservazione.