Un bagnino è protagonista di una storia pazzesca: mentre si immerge in mare ritrova un raro oggetto antichissimo, davvero prezioso. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta. È davvero unico.
Di storie incredibili se ne sentono ogni giorno: tra queste ne spicca una che ha catalizzato l’attenzione a livello mondiale. Il suo protagonista è un bagnino che ha trovato un oggetto rarissimo e antico, facendo così una scoperta sensazionale.
Tutto è stato merito del destino, che ha portato il bagnino ad avere un grande colpo di fortuna conducendolo nel ritrovamento di un reperto pazzesco, molto antico e davvero raro. In una giornata come tante, dopo aver svolto le sue consuete mansioni, il bagnino ha toccato con mano questo prezioso oggetto che è tornato così alla luce.
La scoperta archeologica non è quindi stata il frutto del lavoro di esperti, ma del bagnino. Curioso di scoprire come sono andate le cose? Vediamo nel dettaglio come si sono svolti i fatti.
L’estate 2023 è nel segno dell’archeologia: per esempio in Italia sono riemerse su una spiaggia delle impronte di dinosauro e non solo. Accanto a questo, un oggetto antico e molto prezioso è stato ritrovato da un bagnino. Entriamo nel vivo di questa storia senza precedenti (qui ne trovi un’altra davvero pazzesca).
Il bagnino protagonista di questa storia si chiama David Shalom: dopo aver svolto le sue normali mansioni presso Palmachim Beach, la sua attenzione è stata attirata da un oggetto molto particolare scovato nelle acque di una spiaggia, collocata vicino a Yavn-Yam, un noto sito archeologico nei pressi di Tel-Aviv.
Dopo aver lavorato, Shalom si prende una pausa tuffandosi in acqua quando vede qualcosa di davvero particolare, declinato in uno splendido color bianco molto intenso. Si tratta di un disco di marmo dalle piccole dimensioni venuto fuori dall’acqua che non è un oggetto qualunque. Infatti il reperto antichissimo risale al V-I secolo a.c.
Attirato dall’oggetto, il bagnino se ne impossessa, ma osservandolo meglio si rende conto come sia antico. Proprio per questo contatta l’Israel Antiquities Authority, realtà di Israele specializzata nell’archeologia: e così due esperti si recano sul luogo per esaminare il disco per poi affidarlo alle mani di un team di esperti.
Quello che viene scoperto è staordinario: il disco di marmo trovato è un amuleto, tra i più in voga 2.500 anni fa, usato principalmente sulle navi per dire addio all’invidia e al malocchio. La sua forma richiama un occhio: in greco era noto come oftalmoi. Rotondo, curvo da un lato e piatto dall’alto, al centro è contraddistinto da una cavità in cui ci sono dei tratti che ricordano le fattezze di un occhio che ricreano l’iride e la pupilla.
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