Bisogna fare sempre attenzione alle spiagge dove è stato imposto dalle autorità locali il divieto di balneazione: potrebbero esserci rischi per la salute.
Aumentano le località dove non è possibile fare il bagno, la causa è l’eccessiva presenza di batteri. In estate è praticamente impossibile resistere e rinunciare alle meravigliose acque, purtroppo, però, in alcuni casi non è possibile e bisogna attenersi alle regole e nello specifico ai divieti di balneazione.
Quali sono i batteri che portano inevitabilmente ad un divieto di balneazione? Escherichia coli e enterococchi fecali. Ovviamente il divieto riguarda non solo le acqua marine, ma anche quelli dolci, come si può, però arrivare ad avere acquee contaminate? Purtroppo a causa di fogne che non sono perfettamente funzionanti o addirittura per la presenza di scarichi che arrivano direttamente in un fiume o in mare, ma privi di depuratore.
Quando per una determinata zona è stato imposto il divieto di balneazione, come accaduto recentemente in Emilia Romagna, la domanda che molti si pongono è: bagnarsi i piedi può essere pericoloso per la nostra salute?
Cerchiamo di sciogliere tutti i dubbi (giustissimi) e diciamo subito che la maggior parte dei ceppi dell’Escherichia coli non sono pericolosi per l’uomo, ma non è tutto oro quello che luccica, perché ne esistono alcuni più particolari e, dunque, che possono mettere a rischio la salute. Cosa possono causare? Nello specifico, si potrebbero rischiare disturbi di variabile gravita, tutto potrebbe essere soggettivo. Ovviamente, in questo contesto le categorie più fragili, come anziani e bambini potrebbero sviluppare un’infezione più acuta.
Il contagio può avvenire in diversi modi, come ad esempio: con alimenti contaminati o, appunto, attraverso acque sporche, in questo caso ferite e occhi possono essere “l’accesso” per i batteri all’interno del nostro organismo. Nulla da temere, le infezioni da Escherichia coli passano nel giro di pochissimi giorni, ovviamente è importante ricordare che se si ha qualche dubbio sui sintomi e sulla durata è meglio consultare il proprio medico che potrà dirci qualcosa in più e potrà dare una cura adatta.
Per quanto riguarda i cibi, optiamo per una cottura adeguata degli alimenti e laviamo con cura i prodotti che non prevedono nessuna cottura. Le altre regole da seguire sono: lavarsi correttamente le mani sempre, soprattutto quando si rientra in casa e dopo essere stati a contatto con animali. Manteniamo la cucina sempre pulita e laviamo gli utensili accuratamente con sapone e acqua calda. Infine, quello che dobbiamo ricordare è di rispettare i divieti di balneazione, dunque, non agiamo di testa nostra e rispettiamo le regole.
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