Un modo per rivalutare l’ambiente anche da un punto di vista estetico è di indire un bando di concorso per i balconi fioriti più belli. Dove si può partecipare
La sostenibilità ecologica non passa solo per la separazione dei rifiuti o per l’abolizione della plastica dalla propria vita. Ci sono anche dei modi esteticamente gradevoli per aiutare l’ambiente. Come ad esempio prendersi cura del verde privato. Che si tratti di un giardino o delle piante in balcone poco importa. Se poi si parla del balcone, esso incide anche sulla riqualificazione della strada. Per questo è stato indetto il concorso “balconi fioriti“, in cui verranno premiati i balconi con i fiori più belli o con l’assortimento migliore.
Questa iniziativa è comunale, nello specifico dell’amministrazione di Santa Croce Camerina, facente parte del consorzio libero di Ragusa, in Sicilia. È un piacere raccontare che un’iniziativa green questa volta sia stata messa a punto da una terra che ancora oggi purtroppo viene considerata meno efficiente del tanto blasonato Nord.
Anche se l’iniziativa è pregevole, purtroppo è limitata ai residenti del Comune di Santa Croce Camerina, che sono quasi 11mila. E dunque il concorso balconi fioriti se la batte tra relativamente pochi abitanti. Oltre a quelli già presenti, si potranno aggiungere ai balconi ornamenti supplementari, come allestimenti floreali su scale condominiali, finestre, terrazze e davanzali. Per partecipare ci si deve iscrivere gratuitamente entro il 31 maggio 2023 al concorso balconi fioriti 2023, scaricando e compilando il modulo online presente sul sito https://www.comune.santa-croce-camerina.rg.it. Esso dovrà essere consegnato al Protocollo Generale del Comune di Santa Croce Camerina entro la data stabilita. In alternativa spedito via PEC all’indirizzo protocollo@pec.comune.santa-crocecamerina.rg.it.
Con il concorso balconi fioriti senza dubbio uno dei meriti ed anche dei riconoscimenti è di aver contribuito a rendere più belle le strade della città, nella cultura del bello e della riqualificazione urbana, chiamata anche rigenerazione. Per i primi tre vincitori è anche previsto un premio in denaro. Duecento euro per il primo premio, cento per il secondo, e cinquanta per il terzo. Chissà che altre città non replicheranno l’interessante esperimento.
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