Abbiamo nuovi dettagli sulla tremenda vicenda della bambina di 4 anni uccisa dal cane di famiglia: purtroppo non è un caso isolato.
Una bambina è stata attaccata e uccisa dal cane di famiglia, un pitbull con cui aveva vissuto per oltre due anni: si tratta di un episodio che deve portare a riflettere non solo sulla pericolosità di cani come i pitbull, ma anche sul fatto che in generale i bambini piccoli dovrebbero essere attenzionati, quando giocano con gli animali domestici. Infatti, un gesto inopportuno può scatenare reazioni violente.
La tragica vicenda di Zoey Hawkins, una bambina di 4 anni di Visalia, in California, ha sconvolto profondamente la sua famiglia e la comunità: col passare dei giorni, da quel tremendo giovedì di una settimana fa, emergono nuovi dettagli che mettono davvero i brividi e portano appunto a una riflessione. Dalla primissima ricostruzione, si apprende che Zoey stava uscendo dalla piscina per bambini nel cortile di casa.
Uccisa a quattro anni dal cane di famiglia: che cosa è accaduto e i precedenti
In quel momento, era da sola, perché suo padre era entrato in casa per prendere velocemente un asciugamano: sono bastati pochi attimi perché avvenisse la tragedia, dicono adesso i familiari della bambina. Una sua cugina più grande, in particolare, ha raccontato che la bambina e il cane avevano sempre giocato insieme e sembravano essere legati da un forte rapporto. Insomma, nessuno si aspettava quello che è accaduto.
L’attacco è stato del tutto inaspettato e senza una ragione apparente, dice la ragazza, che ha anche fornito alla polizia elementi utili per la ricostruzione di quello che è accaduto alla cuginetta. Zoey è stata immediatamente trasportata in ospedale, ma purtroppo è deceduta a causa delle ferite riportate, causate principalmente da un morso sotto l’ascella: questo le ha fatto perdere molto sangue e avrebbe reciso un’arteria.
Devastati dalla perdita, i genitori della bambina sono ancora sotto shock e ora hanno deciso di sopprimere il cane di famiglia, responsabile dell’aggressione. Non solo: la sua famiglia ha preso un’altra decisione drastica, ovvero quella di non avere più cani in casa. La piccola Zoey viene ricordata come una bambina dolce e piena di energia, sempre felice di cantare e ballare, spesso vestita da Cenerentola.
Una raccolta fondi è stata organizzata per sostenere la famiglia in questo momento di dolore, mentre non si contano le aggressioni di pitbull nei confronti sia dei loro proprietari, col caso di Curtis e di Elisa Pilaski, ancora oggetto di controversie, ma anche di sconosciuti: qualche tempo fa, in Italia, un’anziana è stata aggredita e uccisa da un pitbull, scappato al controllo dei proprietari.