Quando dei bambini si arrampicano sul traliccio della corrente elettrica vanno fermati subito, è molto pericoloso. C’è una storia che lo insegna.
Dei bambini si arrampicano sul traliccio della corrente elettrica e purtroppo imparano a loro spese che sarebbe stato meglio evitare una imprudenza simile. Ma la giovane età, il fatto di sottovalutare il pericolo ed a volte anche di non riconoscerlo affatto e la spensieratezza tipica di quando si è ancora molto lontani dall’affrontare le responsabilità che sono proprie degli adulti possono giocare un ruolo decisivo nel compiere questa ed altre sciocchezze. Come ad esempio catturare degli animali per sottoporli a sevizie.
Una cosa che alcuni ragazzini tendono a fare senza capire quale crudeltà stiano mettendo in atto. E sapere di bambini che si arrampicano sul traliccio della corrente fa subito pensare che la cosa non potrà certo finire bene. Strutture del genere raggiungono una altezza che va dai trenta ai cento metri, a seconda della loro specifica tipologia. La storia in questione è purtroppo tremenda per come va a finire. Assolutamente tremenda.
Bambini si arrampicano sul traliccio della corrente elettrica, finisce malissimo
Questo episodio ha visto come protagonista in negativo il piccolo Enrico Marchetti di 9 anni. Il bambino viveva a Camaiore, in provincia di Lucca, ed un giorno ha deciso di fare una gara assieme ad alcuni suoi coetanei. La sfida consisteva nel raggiungere la sommità di un traliccio dell’alta tensione ed il primo in grado di riuscirci avrebbe vinto dieci figurine messe in palio. Di questa vicenda si è molto parlato.
Perché la cosa non è recente. Avvenne molto tempo fa, in una giornata di marzo del 1962. A quei tempi Enrico Marchetti aveva per l’appunto 9 anni. Fu lui il primo a riuscire in questa assurda sfida, che a distanza di decenni ha visto diversi altri emuli più o meno giovani di lui cimentarsi nella stessa, sciocca azione. Ed in alcuni casi non sono mancate delle vittime. Nel suo caso no, nessuno ci rimise con la vita. Ma lui finì con il perdere un braccio. Infatti il bimbo rimase impigliato in alto e l’arto destro gli si carbonizzò.
Lui è cresciuto e ha fatto e sopportato tanto
Inseguito a questo episodio, Enrico chiese ai suoi genitori di dargli una lezione e di mandarlo in un collegio al di fuori della Toscana. E più precisamente a Torino. Perché così avrebbe capito quanto è importante essere responsabili e pensare alle proprie azioni ed alle conseguenze che le stesse possono avere. In futuro Enrico Marchetti avrebbe messo il proprio impegno per scendere in politica e cercare di fare del bene. Purtroppo si è spento nell’agosto del 2022. A Camaiore era molto conosciuto non solo per quanto gli accadde da piccolo ma anche per essersi fatto avanti per ottenere la carica di sindaco. Nel corso della sua vita ha lottato e vinto anche contro un tumore aggressivo manifestatosi nel 2016. Lui è stato un individuo abituato a lottare ed a vincere, anche se a costo di perdite importanti.