Era paralizzato dalla nascita, poi il gesto del cane cambiò tutto

Da sempre, il legame tra uomini e cani è strettissimo, in certi casi, viscerale, come quello che ha coinvolto un bambino paralizzato dalla nascita.

Da sempre, i cani sono considerati i migliori amici dell’uomo. In certi casi, però, non si tratta solo di amicizia, ma di un sentimento molto più profondo, quasi viscerale, che lega animali ed esseri umani. È il caso della storia che vede coinvolto un bambino, paralizzato dalla nascita e affetto da problemi molto gravi, che stringe un rapporto di amicizia davvero particolare con un cane.

Il bimbo, nato prematuramente, è stato dato alla luce con gravi problemi di salute. Metà del suo corpo è paralizzato, per questo motivo, per i primi mesi di vita, i genitori devono affrontare tante diagnosi e adottare numerose soluzioni. Tuttavia, i medici non riescono a trovare rimedi efficaci, e si ritrovano impotenti di fronte alle condizioni estreme del bambino. Fino a quando…

Il bambino paralizzato sin dalla nascita e la sua amicizia con un cane speciale

Sotto consigli di alcuni medici, i genitori del bimbo decidono di adottare un cane. Gli animali possono far molto per l’uomo, a livello emotivo, e anche a livello psicologico. Sono amici, sono confidenti, sono uno stimolo a stare meglio. I cani, poi, svolgono perfettamente la cosiddetta pet therapy, alleviando le fatiche dei malati e migliorando le condizioni generali. E così, nella vita del bimbo arriva un nuovo amico.

Un neurologo, esaminando la situazione, consiglia alla famiglia di adottare un Chow Chow o un Labrador, due razze particolarmente sensibili alle condizioni infantili. Nonostante i coniugi siano titubanti, poiché sommersi dai problemi, dovendo accudire tre figli, di cui uno disabile, alla fine decidono a adottare un cane. La scelta ricade su una cucciola di Labrador di tre mesi.

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Il cane, non appena entra in casa, si affeziona subito alla famiglia, in particolare al bambino paralizzato. Trascorre molto tempo insieme  a lui, giocando e guardandolo dritto negli occhi. Il cucciolo si sdraia al terreno, proprio come il bimbo, e si muove strusciando. Lo fa per spronarlo a reagire, a muoversi. I genitori restano a bocca aperta dal comportamento dell’animale.

La cucciola di Labrador che salva il bambino malato gravemente

Foot

A un certo punto, il Labrador inizia a mordicchiare delicatamente i piedi del bambino. I genitori, inizialmente spaventati, restano sorpresi nel vedere il figlio che si diverte, che sorride, e che non manifesta fastidio o dolore. I genitori, allora, hanno un’idea. Visto che il bimbo sembra apprezzare i morsi del cane, decidono di chiamare un massaggiatore professionista.

L’esperto, non appena esamina il bimbo, nota i piccoli solchi lasciati dai denti del cane sui piedi. Incredulo, riferisce alla famiglia che il cane morde esattamente i punti di pressione per stimolare nervi e muscoli. Come faccia a premerli perfettamente, nessuno lo sa. È un prodigio della natura. E così, il massaggiatore rinuncia al suo incarico, preferendo far proseguire il cane, per non rovinare i progressi raggiunti fino a questo punto.

L’animale che educa il piccolo umano

Qualche mese dopo, a seguito delle numerose “sedute di terapia” svolte dal cane nei confronti del piccolo, avviene il miracolo. Nel giro di un anno, il bambino inizia a muoversi, aiutato dai genitori, inizia persino a muovere le gambe. I medici sono sbalorditi dai progressi. La potenza dell’amore e della connessione tra uomo e animale, in questa storia, raggiunge uno degli apici.

La presenza del cane nella vita del bimbo ha dimostrato quanto l’affetto e la cura di un animale possano fare tantissimo per la salute degli esseri umani. La storia raccontata dal canale YouTube MAB videos dà un ottimo insegnamento, e mette in evidenza l’importanza degli animali, di qualunque specie essi siano. È importante tutelarli, è importante prenderci cura di loro, accudirli, amarli.