Convivere con i vicini può rivelarsi un’esperienza più complicata delle aspettative: il caso della vegana e del vicino “carnivoro” che non avrebbe rispettato i suoi ammonimenti
Convivere con i vicini può rivelarsi un’esperienza ben più ardua del previsto, specie se quest’ultimi seguono uno stile di vita che, con il nostro, è esattamente agli antipodi. In una condizione del genere, gli scenari che possono venire a crearsi sono due: o ci si ignora vicendevolmente, o si finisce per discutere animatamente alla prima occasione possibile.
Proprio quest’ultima strada parrebbe essere quella imboccata da due signori, un uomo e una donna, residenti a Perth, in Australia. Il motivo della discordia? Il barbecue che l’uomo ha messo in piedi assieme ai suoi amici in giardino per seguire la diretta dell’incoronazione di Re Carlo III. La vicina vegana dell’organizzatore dell’evento, che non avrebbe gradito la scia di profumo penetrata attraverso le finestre della sua casa, ha avuto una reazione a dir poco inattesa.
Con i vicini, più che di convivenza, bisognerebbe parlare di vera e propria “sopravvivenza”. Si arriva a discutere perché l’albero appartenente al giardino di uno, a causa di ritardi nella potatura, finisce per sconfinare nel giardino dell’altro. Oppure perché, molto più semplicemente, si hanno gusti differenti in fatto di cibo. Proprio quest’ultima è la circostanza che ha visto coinvolti un uomo e una donna residenti a Perth, in Australia. La vicenda, verificatasi in concomitanza con l’incoronazione di Re Carlo III, ha davvero dell’incredibile.
Tra i due vicini, in realtà, si erano già verificate delle incomprensioni. La donna, nello specifico, aveva più volte intimato all’uomo di non cucinare carne in giardino, a causa delle vampate di profumo che, penetrando attraverso le finestre, non avrebbero mancato di infastidire lei e i suoi familiari. Ma l’uomo, noncurante delle lettere inviategli dalla donna, ha pensato bene di organizzare un barbecue anche nel giorno dell’incoronazione.
A quel punto, la reazione della vicina vegana è stata a dir poco implacabile. La donna, adiratasi per il fatto che le sue richieste (per l’ennesima volta) non fossero state ascoltate, ha sfogato tutta la propria rabbia nei confronti dell’uomo, dimostrando di aver completamente esaurito la poca pazienza rimasta.
Un’ultima lettera minatoria, prima di procedere per vie legali: questo il succo della missiva che la donna vegana ha fatto recapitare al suo vicino, reo di non aver ascoltato i precedenti inviti a cucinare entro le mura di casa. “Era l’ultimo avvertimento, alla prossima occasione sarai denunciato“: queste le minacce della donna, che ha lasciato intendere di non esser più disposta a tollerare gli “sgarbi” del vicino.
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