Barriera+corallina%2C+i+vulcani+la+possono+salvare
ecoo
/articolo/barriera-corallina-i-vulcani-la-possono-salvare/21573/amp/
Categorie News Green

Barriera corallina, i vulcani la possono salvare

Pubblicato da

barriera corallina vulcaniLa barriera corallina è a rischio e con essa un habitat unico, ricco di biodiversità. Gli studiosi sono convinti che, per evitare la distruzione, serva quella che potremmo definire una “disgrazia”: un’eruzione vulcanica in un’isola del Pacifico. Infatti è stato appurato che le pomici che verrebbero emesse da un’eruzione vulcanica potrebbero salvare la barriera corallina, anche perché, come hanno messo in evidenza gli studiosi, sono state proprio le pomici a permettere che si formasse in origine la barriera corallina stessa.

Gli studiosi sono giunti a queste considerazioni studiando il flusso di pomici galleggianti verso ovest nel caso delle eruzioni che si sono verificate a Tonga tra il 2001 e il 2006. Si sono accorti che le pomici hanno ricoperto una superficie lunga chilometri quadrati, circa 440 per quanto riguarda l’eruzione del 2006.
Poi hanno spiegato il processo a cui è andata incontro la pomice: “Questa massa è stata poi suddivisa dalle onde e dalle correnti in piccole isole che miliardi di organismi marini, come cianobatteri, molluschi, coralli, anemoni di mare, granchi e altri piccoli crostacei hanno utililzzato come una “zattera” per farsi trasportare per migliaia di chilometri, in alcuni casi fino a 5 mila in otto mesi“.
Attaccati alle pomici c’erano degli organismi, i quali sono stati depositati e hanno contribuito a formare la barriera corallina australiana. In sostanza gli studiosi hanno capito come fare a rifornire la barriera corallina di organismi nuovi.
Si tratterebbe di utilizzare le pomici come strumenti di diffusione della vita marina. Il tutto attraverso il verificarsi di eruzioni vulcaniche, che in questa area del nostro pianeta sono piuttosto frequenti: se ne verifica una quasi ogni 5-10 anni.
Le eruzioni vulcaniche quindi rappresenterebbero il punto di partenza fondamentale per rivitalizzare le barriere coralline. Sembrerebbe quasi un controsenso, invece in natura spesso le cose hanno un significato ben preciso, se le osserviamo dal punto di vista dei delicati equilibri naturali che regolano l’ecosistema.
Sembrerebbe assurdo sperare in un’eruzione vulcanica, eppure questa sembrerebbe essere l’unica soluzione per mantenere in vita un patrimonio ambientale ricchissimo e impareggiabile come quello delle barriere coralline australiane, che dal 1981 fa parte del patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Gianluca Rini

Gianluca Rini è stato collaboratore di Ecoo dal 2010 al 2019, occupandosi di alimentazione sana, riciclo creativo ed ecologia.

Pubblicato da

Articoli più recenti

  • Alimentazione

Scoperto effetto collaterale della “carne finta”: trovate connessioni con la depressione

Dei nuovi legami tra la "carne finta" e gli stati di depressione sono emersi a…

34 minuti fa
  • Alimentazione

La verità sui datteri, perché li mangiamo (quasi) solo a Natale?

Quante volte abbiamo mangiato i datteri a Natale? Dopo un pranzo abbondante, spesso accompagnano dolci,…

8 ore fa
  • Comportamenti

Pon pon sul cappello, occhio a cosa indossi: potrebbe nascondere una realtà crudele e oscura

Indossi il cappello con il pon pon? In pochi sanno che potrebbe essere legato a…

22 ore fa