Il basilico è una pianta aromatica che produce delle foglie verdi e profumate. Purtroppo non è così semplice da coltivare in casa
Nonostante l’evocazione della cucina mediterranea sia molto connotata dalla presenza del basilico, sia con il pomodoro che da solo, per esempio in piatti quali il pesto alla genovese, esso non è una pianta così semplice da far crescere, soprattutto in casa. È capitato a chiunque, in estate, con un po’ di entusiasmo dato dalla luce del sole, di tornare a casa con un bel vasetto di basilico, pregustando di poterlo cogliere direttamente dalla propria piantina, e sfruttarlo per tutta l’estate. E poi, dopo pochissimi giorni, rendersi conto che era un’impresa inutile.
Il basilico iniziava a deperire molto rapidamente, a seccarsi, ed infine irreparabilmente morire. Non è così semplice come sembra far crescere una pianta di basilico, a differenza di altre piante aromatiche quali ad esempio l’alloro, il rosmarino, la salvia. Il basilico ha delle foglie molto più delicate, specialmente se si sceglie la varietà con le foglie piccole, che sono più teneri e saporite, ma che richiedono maggiori attenzioni ed un microclima molto più sofisticato.
Come far crescere al meglio il basilico
Alcuni siti o esperti agricoltori potrebbero dirvi di aggiungere del fertilizzante azotato. È uno dei concimi più diffusi nel mondo. L’azoto si trasforma a contatto con il terreno, ed aiuta la crescita delle piante. Il problema è che in ogni caso si tratta di un concime chimico. Azoto, magnesio, calcio, ed altri sali minerali possono essere presenti anche in prodotti naturali, quali ad esempio i fondi di caffè. Che può essere sostituito al fertilizzante chimico. Anche le bucce delle uova hanno lo stesso ruolo.
La posizione giusta
Un altro dettaglio assolutamente da non trascurare è dove posizionare la propria piantina di basilico. Essa ha bisogno di molta luce, ventilazione e sole. In assenza di una di queste componenti, tenderà a deperire facilmente. Anche l’acqua è importante che sia dosata. Essa deve essere abbondante ma non eccessiva. Se si nota che va a finire nel sottovaso, è bene rimuoverla quanto prima possibile per evitare che si marciscano le radici. Anche la carta colorata con cui la piantina viene imballata deve essere rimossa immediatamente. Può sembrare esteticamente gradevole, ma sottrae dalla piantina la luce del sole che le è necessaria per crescere.