Sapevi che esiste il basilico nero? Una mini GUIDA su come coltivarlo

La coltivazione del basilico nero non si discosta particolarmente da quella del basilico comune, quello verde. Quali sono i trucchi

L’odore di basilico evoca immediatamente profumo d’estate. E con essa tutte le erbe mediterranee ed i piatti profumati. Nella cucina della maggior parte delle tradizioni del centro sud, il basilico è immancabile. Anche se il luogo dove cresce per eccellenza per comporre un piatto davvero celebre in tutto il mondo si trova al Nord: la Liguria. Si tratta proprio del pesto ligure, dove l’elemento immancabile è proprio il basilico. Tradizionalmente il pesto si prepara con il mortaio di legno o di marmo. Ma è più facile che le foglie ossidino.

La varietà ligure di basilico ha foglie più piccole e tenere, e dunque molto più pregiate. Per coltivare il basilico non è richiesta grande abilità, ma una certa accortezza, dato che la pianta può marcire facilmente. E la stessa cosa è valida per il basilico nero, una varietà che poche persone conoscono ma che è ancora più aromatica del basilico verde.

Basilico nero, coltivazione nel terreno

Per coltivare il basilico nero nel terreno la prima cosa importante è scegliere bene il posto. Deve essere soleggiato ma anche al riparo. Deve avere almeno sei ore di sole al giorno. Può resistere anche alle temperature più alte. Tuttavia quelle privilegiate si aggirano intorno ai 18 – 20 gradi centigradi. L’irrigazione è bene che sia quella del mattino presto, per far raggiungere una piena maturazione delle foglie grazie al sole e per evitare il ristagno di acqua durante la notte. Del basilico nero sono edibili sia le foglie che i fiori. Per scopi alimentari si possono staccare le foglie all’occorrenza, stando attenti a prendere prima quelle più grandi

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La coltivazione in vaso

Anche se l’irrigazione, la posizione ed il tempo di esposizione del basilico nero coltivato in vaso è simile a quella coltivata nel terreno, la pianta in casa può essere più fragile. Innanzitutto è più probabile che si creino dei ristagni di acqua che possano far marcire la pianta. E poi è più difficile scegliere il luogo adatto. Che deve essere assolato ma allo stesso tempo riparato.