I bastoncini di pesce sono tra i piatti veloci preferiti, ma un recente test ha evidenziato la presenza di una sostanza potenzialmente cancerogena.
I bastoncini di pesce sono da sempre un piatto molto apprezzato in molte case, soprattutto per la loro praticità e il loro gusto che conquista anche i bambini. Facili da preparare, versatili e spesso considerati una scelta alimentare veloce e sana, questi alimenti sono presenti in quasi tutti i supermercati.
Ma un nuovo test condotto dalla rivista svizzera Bon à Savoir ha sollevato alcune preoccupazioni riguardo la qualità di questi prodotti, rivelando sia miglioramenti che nuovi rischi per la salute.
Sempre più pesce e meno additivi: così migliora la qualità dei bastoncini
Il test ha coinvolto ben 15 diversi marchi di bastoncini di pesce venduti nei supermercati svizzeri. Un aspetto positivo che è emerso dalla ricerca riguarda l’aumento della percentuale di pesce contenuta nei prodotti. Rispetto al passato, i bastoncini di pesce oggi contengono tra il 65% e il 68,2% di pesce, un incremento rispetto ai livelli del 2019 che variavano dal 55% al 62%. Questo miglioramento rappresenta un passo positivo, poiché un maggiore contenuto di pesce implica una migliore qualità del prodotto finale, riducendo la presenza di ingredienti artificiali e additivi.
Tuttavia, non tutte le novità sono da considerarsi favorevoli. Se da un lato c’è stato un progresso nella composizione, dall’altro è emerso un problema più serio: la presenza di glicidolo, una sostanza chimica che potrebbe rivelarsi pericolosa per la salute.
I bastoncini contengono un contaminante cangerogeno
Il glicidolo è una sostanza che può formarsi durante la lavorazione degli oli vegetali, soprattutto quando vengono sottoposti a temperature elevate durante la frittura. Questo contaminante è noto per la sua natura potenzialmente cancerogena, e la sua presenza nei bastoncini di pesce ha sollevato una serie di preoccupazioni. S
ebbene i livelli rilevati nel test non siano stati ritenuti sufficienti a causare un rischio acuto per la salute, l’accumulo di glicidolo nel corpo umano può comportare pericoli a lungo termine, soprattutto se il consumatore assume regolarmente alimenti contaminati da questa sostanza. Il glicidolo è stato trovato in molti dei campioni analizzati, il che rappresenta una minaccia che non va ignorata.
Rischi per la salute quando mangiamo i bastoncini di pesce
Anche se i livelli di glicidolo trovati nei bastoncini di pesce non superano i limiti di sicurezza, è importante considerare che questa sostanza, se consumata in quantità elevate nel tempo, potrebbe causare danni alla salute. Gli esperti sottolineano che l’esposizione al glicidolo è particolarmente preoccupante se si considera che viene assunto attraverso diversi alimenti quotidiani. Per esempio, oltre ai bastoncini di pesce, il glicidolo può essere presente anche in altri alimenti fritti o lavorati con oli vegetali, aumentando il rischio di accumulo nel corpo.
La questione diventa ancora più critica quando si pensa ai bambini, che sono particolarmente vulnerabili a questo tipo di sostanze. Infatti, i più piccoli potrebbero accumulare glicidolo in misura maggiore rispetto agli adulti, a causa delle loro dimensioni corporee ridotte e della maggiore incidenza di alimenti trasformati nella loro dieta. Questo rende la presenza di glicidolo nei bastoncini di pesce una questione delicata, che merita attenzione da parte delle autorità sanitarie.
Quali sono i bastoncini di pesce migliori tra quelli in commercio: la risposta è assolutamente sorprendente
Non tutti i bastoncini di pesce sono uguali. Il test ha evidenziato delle differenze tra i vari marchi, con alcuni prodotti che si sono distinti per la loro qualità superiore e l’assenza di glicidolo. Al vertice della classifica si trovano i bastoncini di pesce bio di Naturaplan, marchio della catena Coop. Questi bastoncini, con il 66,7% di pesce, non solo presentano una buona percentuale di ingredienti naturali, ma sono anche privati di glicidolo, risultando così l’unico prodotto promosso con il massimo punteggio di qualità.
Tuttavia, nonostante l’alta qualità del prodotto, va evidenziato che il pesce utilizzato proviene da allevamenti di pangasio in Vietnam, un aspetto che solleva preoccupazioni legate alle pratiche di allevamento e all’impatto ambientale associato al trasporto del pesce su lunghe distanze. Questi fattori, purtroppo, non sono stati considerati nel test, che si è concentrato esclusivamente sulla composizione e sulla presenza di contaminanti. Questo dimostra come sia importante fare attenzione non solo alla qualità e alla sicurezza alimentare, ma anche all’impatto ecologico dei prodotti che consumiamo.