Rinvenuti batteri che digeriscono il glutine, un futuro senza allergie?

La scoperta di questi batteri sotterranei potrebbe essere efficace nel contrasto delle allergie al glutine. Questi microrganismi sono stati trovati in Algeria

batteri che digeriscono il glutine
Batteri (Foto Unsplash)

I batteri, ed in generale i microrganismi, sono invisibili ad occhio nudo, per cui è difficile rinvenirli. Il 30 per cento di loro vive sottoterra, negli anfratti più remoti della Terra. Per cui le caratteristiche e proprietà di molti di essi sono ancora quasi sconosciute a biologi. E le proprietà dei batteri di superficie in passato sono state molto utili anche alla medicina umana. Di recente, in un sistema di caverne profonde centinaia di metri che si trovano in Algeria e che finora erano rimaste inesplorate, un gruppo di scienziati dell’università svedese di Umeå hanno fatto una scoperta che potrebbe essere di grande interesse per la medicina.

I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Micribiology Spectrum. A quanto pare, questi batteri che ora entreranno nella prima volta in un censimento, hanno la capacità di digerire il glutine, sostanza molto ardua per le persone che soffrono di intolleranza alimentare o di allergia.

Le proprietà dei batteri appena scoperti e come digeriscono il glutine

batteri che digeriscono il glutine
Batteri (Foto Unsplash)

La ricerca sta muovendo solo i primi passi in questa direzione, ma se evoluta, potrebbe modificare non poco le cure per la celiachia o l’allergia al glutine, che sono piuttosto invasive nella di chi ne soffre. I batteri appena scoperti sono stati portati su dalle profondità delle caverne algerine, classificati ed analizzati in laboratorio. Oltre alla capacità di digerire il glutine questi batteri riescono anche a sopravvivere in condizioni estreme, come ad esempio quella dello stomaco umano, pieno di succhi gastrici.

Le due condizioni messe insieme potrebbero trasformarsi in una risposta efficace contro le allergie al glutine, che al momento pare non abbiano una cura, ma solo la possibilità di riparare ai danni. I nuovi batteri pare che avranno un futuro nelle biotecnologie.

E non è la prima volta che i batteri vengono in soccorso. Anche senza saperlo, le persone assumono spesso batteri “buoni”. Come ad esempio i fermenti lattici, fondamentali per le attività intestinali, che possono essere prescritti come cura o assunti tramite cibi quali lo yogurt.

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