Batterie al litio green? Esistono già!

Batteria litio  greenBatterie al litio green? L’alternativa “verde” si basa su erba medica e resina di pino e promette ottime prestazioni e la possibilità di essere riciclata! Le batterie al litio sono, attualmente. quelle più comuni e più diffuse nell’ elettronica di consumo, le troviamo per esempio per laptop e telefoni cellulari, ma le risorse di litio estraibile sono limitate, esauribili ed il recupero di questa sostanza dalle batterie esauste è dispendioso e complicato.

Le batterie al litio contengono altri materiali anche rari, che sono difficili da sostituire e che hanno bisogno di sostanze chimiche tossiche per essere recuperati. Più di 15 miliardi di pile ogni anno vengono buttate e i prodotti chimici all’interno sono difficilmente recuperabili.
La nuova batteria ecologica fatta di semi di erba medica e resina di pino
Mentre le batterie al litio sono diventate d’uso comune per l’elettronica convenzionale fin dalla loro introduzione commerciale nel 1991, le unità ricaricabili sono rimaste costose da produrre. Le batterie al litio più usate sono quelle che utilizzano catodi di litio e ossido di cobalto, entrambi molto costosi e per poter estrarre il cobalto e fabbricare i catodi in un ambiente ad alta temperatura, sono previsti ulteriori costi aggiuntivi.
Alcuni ricercatori svedesi della Uppsala University, hanno sviluppato un nuovo tipo di batteria a base di semi di erba medica e resina di pino: un’alternativa green che si fonda sul recupero e su materiale biologico rinnovabile, con un contenuto energetico corrispondente a quello delle batterie agli ioni al litio attuali. Il loro studio è stato presentato sulla rivista scientifica ChemSusChem: questo tipo di batteria non solo è composta da biomateriali organici, riciclabili senza dover usare prodotti nocivi, garantendo quindi un certo grado di sicurezza, ma sembrerebbe che le ricaricabili siano in grado di erogare fino al 99% dell’energia posseduta dalla batteria originale.
Non solo! A quanto pare, i ricercatori hanno dimostrato che il litio estratto da una batteria scarica potrebbe essere utilizzato per una nuova batteria, se mescolato con altro biomateriale.
Daniel Brandell, professore associato presso il Dipartimento di Chimica della Uppsala University, e uno dei ricercatori del progetto, ha commentato così la scoperta: “L’uso di materiali organici da fonti rinnovabili permette di risolvere molti dei problemi che deriverebbero da un enorme aumento dell’uso di batterie al litio. Ma soprattutto, si tratta di un importante passo in avanti verso un modo semplice ed ecologico per recuperare il litio”.

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