Terribili momenti per l’agricoltura italiana: il batterio killer ha gettato nel panico milioni di consumatori, e così, stanno attualmente andando in fumo centinaia di milioni di euro. Siamo quasi a quota 100 milioni persi dall’agricoltura Made in Italy, visto e considerato che l’origine del problema ambientale è ancora incerto (dalle ultime scoperte, i germogli di soia tedeschi sono stati assolti dall’accusa di aver fatto scaturire l’epidemia).
Sergio Marini, presidente della Coldiretti, evidenzia che “Il 43 per cento degli italiani, di fronte ad una emergenza alimentare, evita gli alimenti di cui ha sentito parlare per un certo periodo di tempo mentre il 13 per cento lo esclude definitivamente dalla dieta con solo il 30 per cento che si preoccupa ma non cambia acquisti e il 12 per cento che ignora l’informazione. L’Italia deve chiedere immediati risarcimenti alle competenti autorità europee per i danni economici subiti ingiustamente dai produttori di frutta e verdura nazionali per il crollo dei consumi provocati dalla diffusione di notizie, poi risultate infondate“.