Nel primo pomeriggio di oggi nei boschi tra Volterra e Gambassi Terme, in provincia di Firenze, un uomo di 65 anni è morto durante una battuta di caccia.
Un uomo di 65 anni ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi mentre prendeva parte ad una battuta di caccia al cinghiale nei boschi tra Volterra e Gambassi Terme, in provincia di Firenze. Il 65enne sarebbe stato raggiunto da un proiettile che, esploso da un altro compagno, ha rimbalzato prima di ferirlo.
Immediatamente sono stati allertati i soccorsi che si sono precipitati sul posto. I sanitari hanno proseguito le manovre di rianimazione avviate già dagli altri cacciatori, ma non è stato possibile far nulla per salvare la vittima. Presenti sul luogo della tragedia anche i vigili del fuoco ed i carabinieri. I militari dell’Arma stanno indagando per far luce sulla vicenda.
Doveva essere una normale battuta di caccia, ma si è rapidamente trasformata in tragedia con la morte di un uomo. È quanto accaduto nel primo pomeriggio di oggi, domenica 22 ottobre, nel territorio tra Volterra e Gambassi Terme, entrambi comuni della provincia di Firenze, dove un 65enne è morto raggiunto da un proiettile.
La vittima, residente in provincia di Empoli, aveva preso parte ad una battuta di caccia al cinghiale insieme ad altri cacciatori. Durante il pomeriggio, però, come riporta un articolo de La Nazione, è stato ferito da un proiettile, esploso da un compagno, che, dopo aver rimbalzato su una pietra lo avrebbe ferito mortalmente il 65enne. Il gruppo ha prestato i primi soccorsi ed ha lanciato l’allarme contattando il numero unico per le emergenze.
Ricevuta la segnalazione, sul posto sono arrivati immediatamente gli operatori sanitari del 118 ed una squadra dei vigili del fuoco. Considerata la gravità della situazione è stata inviata anche un’eliambulanza. Purtroppo, gli sforzi dell’equipe medica non sono serviti a nulla: alla fine si sono dovuti arrendere costatando la morte dell’uomo.
Oltre ai soccorsi, sono arrivati sul luogo della tragedia anche i carabinieri che hanno avviato le indagini ed effettuato gli accertamenti del caso per determinare la dinamica dei fatti, ancora da ricostruire con precisione. Da stabilire anche da quale arma sia partito il proiettile che ha ferito la vittima. La salma è stata poi recuperata, operazioni non semplici considerato che il cacciatore si trovava in una zona molto impervia al momento del drammatico episodio.
Circa un mese fa, una tragedia simile era stata sfiorata in provincia di Arezzo, sempre in Toscana: una bambina era stata ferita mentre si trovava nel giardino di casa, raggiunta da alcuni pallini di fucile da caccia.
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