Beccaccia il nome di una specie di volatile migratrice, nota in Europa fin dal settecento. È una specie protetta in quanto eccessivamente oggetto di attività venatoria
Il nome scientifico della beccaccia è scolopax rusticola. Beccaccia è ovviamente proveniente dal caratteristico becco a punta di circa 6-8 cm e di un peso che va dai 230 a 380 grammi. Questo becco sproporzionato la aiuta a procacciarsi del cibo. La beccaccia è un uccello insettivoro che si nutre essenzialmente di vermi e larve. Riesce a cacciarli anche nel sottosuolo, infilando il lungo becco e estraendo gli insetti anche dai tronchi degli alberi. Tuttavia non disdegna nella sua alimentazione anche molluschi, crostacei, e ragni. È un uccello onnivoro che si ciba anche di semi, radici, e germogli.
All’interno della specie esiste un dimorfismo non accentuato tra maschi e femmine. Generalmente la femmina è più massiccia del maschio. E come accade spesso nei volatili, i colori del maschio sono più accesi di quelli della femmina.
La beccaccia si diffonde in un’area molto ampia anche perché un uccello migratore. Il suo habitat comprende tutta l’Europa, il Nord Africa, e buona parte dell’Asia ad eccezione della zona sud. Si trova anche nelle isole atlantiche come le Azzorre, e le Canarie, e nelle isole britanniche. l’Italia ospita la beccaccia nel periodo dello svernamento cioè tra ottobre e marzo. Abita i boschi delle Alpi e qualche volta anche degli Appennini.
Le sue origini sono note già dal Settecento, ed è un tipo di volatile che in passato è stato fortemente cacciato specialmente in Inghilterra. Al punto che dall’800 una razza di cane, ovvero il cocker spaniel inglese, era specializzato e selezionato proprio per la caccia alla beccaccia.
La beccaccia è considerata specie protetta in quanto l’intensa attività venatoria che l’ha resa vittima ha decimato la sua popolazione nel tempo. Ad oggi i piatti a base di beccaccia sono sempre più rari. Questo proprio per evitare il drastico ridimensionamento degli esemplari.
Una curiosità di questo volatile è che contiene la cosiddetta penna del pittore. Una particolare penna che i pittori utilizzavano per le rifiniture di precisione dato che la sua lunghezza è di pochi millimetri
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