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La bella stagione si avvicina, occhio ai pappataci: evita le punture

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Le temperature si alzano ed ecco che arrivano i pappataci, ma cosa sono? Insetti molto simili alle zanzare che si nutrono di sangue umano e animale.

Pappataci morsi estate cani parassiti
Zanzariera (Foto da Canva) – Ecoo.it

Hanno delle ali pelose e di colore giallino, sono molto piccoli la loro dimensione si aggira attorno ai 3 massimo 5 mm.

Il loro nome ha un significato molto bizzarro e, infatti, significa “mangia e taci”. Ma c’è un motivo.in effetti, loro si nutrono dl nostro sangue e lo fanno in assoluto silenzio.

I pappataci possono rappresentare un vero problema per i nostri amici a quattro zampe. È bene, dunque, prima dell’arrivo dell’estate, se si frequentano aree dove la presenza dei pappataci è accertata, consultare il veterinario per farsi indicare una cura preventiva.

Pappataci, quando la loro presenza è maggiore

La stagione loro comincia già in primavera, ma va avanti fino in autunno, è ovvio che la loro presenza durante l’estate, però, sarà maggiore. Agiscono di solito quando il sole cala e lo fanno fino all’alba e riescono con abilità ad infilarsi ovunque. L’unica nota negativa per loro, però, è che non sono ottimi volatili. Una fortuna per noi che possiamo individuarli nel giro di pochissimi metri.

Zanzara (Foto da Canva) – Ecoo.it

Il morso dei pappataci può portare prurito e in casi minori dolore. Ma preoccupano di più perché questi insetti possono trasmettere parassiti, batteri e virus. La frequenza delle loro punture aumenterà, quando le temperature saranno più alte.

Scopriamo che differenze ci sono con le zanzare prima di tutto a differenza delle prime i pappataci non emettono nessun ronzio. Un morso di pappataci potrebbero portare la leishmaniosi una malattia che colpisce sia gli umani, ma principalmente i nostri amici a 4 zampe. Secondo quanto riportato dall’ISS, la forma più frequente è quella cutanea, che potrebbe provocare lesioni su: braccia, gambe e a volte sul viso lasciando addirittura cicatrici.

Esiste, poi, la forma cutanea diffusa e la forma mucocutanea e la forma viscerale questa quela più pericolosa. Il periodo di incubazione è di diversi mesi, ma si può arrivare anche a anni.

Alcuni consigli per tenerli lontani da casa

Pappataci (screenshot Youtube – ServiziPid Srl IGIENE AMBIENTALE) – Ecoo.it

Scopriamo come prevenire l’arrivo di questi insetti all’interno delle nostre abitazioni. Di seguito alcuni consigli che potrebbe essere utile:

  • Spray repellenti possono essere d’aiuto;
  • Eliminare tutte le fessure;
  • Far circolare l’aria sempre nei nostri ambienti;
  • Ricorriamo all’uso delle zanzariere.

I consigli per i nostri amici a quattro zampe sono quelli di effettuare il vaccino contro la leishmaniosi e prestare attenzione quando la sera li portiamo a spasso.

Ma esistono anche rimedi naturali che potrebbero essere nostri alleati: basilico e timo. Basterà mettere le piantine sul balcone o dentro case. Citronella e geranio disturbano particolarmente l’insettino, ma anche l’aglio e il peperoncino.

Paola Saija

Classe 1996, sono nata ad Enna, nel cuore della Sicilia e sono una studentessa della facoltà di Lettere Moderne. Sin da piccola ho sempre nutrito una forte passione per la scrittura ed il giornalismo e, da qualche anno, sono riuscita a coronare il mio sogno collaborando con diverse testate locali e non. Le tematiche che mi stanno più a cuore e di cui mi occupo sono l’ambiente, la cronaca e l’attualità. Le altre mie passioni sono l’arte, il cinema ed il teatro che ho avuto modo di approfondire attraverso gli studi ed i viaggi.

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